
Basket Legnano e Robur Saronno di fresco ritorno, rispettivamente, dalla dura vittoria ottenuta contro Faenza e dalla netta sconfitta subita contro San Vendemiano si preparano per uno degli ultimi turni infrasettimanali. Comodo per Legnano, che nel giro di una trentina di minuti sarà di scena a Desio. Lungo e complicato per i saronnesi attesi in Sicilia, a Capo d’Orlando.
QUI LEGNANO – “Contro Faenza che al PalaBorsani – dice Paolo Piazza, coach di SAE Legnano -, pur priva di tre giocatori si è dimostrata una formazione di alto livello, abbiamo conquistato altri due punti pesanti che ci consentono sia di mantenere il primato, sia di tenere a distanza di sicurezza le squadre che inseguono. Certo, battere Faenza non è stato semplice perchè loro hanno giocato leggeri di testa, senza nulla da perdere mentre noi siamo stati discreti solo in attacco, mancando però di presenza fisica difensiva per buona parte del primo tempo. Nella ripresa le cose sono decisamente migliorate e, guarda caso, l’aver ritrovato intensità difensiva ci ha aiutato a recuperare anche ritmo in attacco. Là davanti infatti, dopo il cattivo 4 su 12 dall’aro dei primi venti minuti, abbiamo di nuovo messo nel mirino il canestro e l’8 su 16 dall’arco del secondo tempo ha cambiato volto alla gara permettendoci quei due allunghi che, alla fine sono stati determinanti”.
Legnano domani sera sarà di scena a Desio contro una squadra in crisi aperta che negli ultimi due mesi ha vinto 1 sola partita perdendone 10. A Desio hanno cambiato allenatore – Marco Regazzi al posto di Edo Gallazzi -, e dopo aver vinto in trasferta contro Virtus Imola sperano di invertire una situazione di classifica sempre più ad alto rischio. Il clan Legnano Basket queste cose le conosce e ha piena consapevolezza che affrontare una compagine sull’orlo della disperazione sarà tremendamente complicato.
QUI SARONNO – AZ Saronno, come da pronostico, perde in casa contro San Vendemiano subendo l’ormai classico “over centello”. “Contro uno squadra veramente forte come quella veneta – dice Stefano Gambaro, coach di Robur Saronno -, siamo stati bravi nel tenere il loro passo per tutto il primo tempo chiuso sul 48 a 50, poi purtroppo nella ripresa i veneti sono stati capaci di alzare i livelli di intensità e attenzione, punendo tutte le nostre scelte difensive, mentre noi siamo ricaduti per l’ennesima volta in errori banali, vedi palloni persi, rimbalzi concessi e palle vaganti lasciate in mano loro. Su queste cose ancora non ci siamo e, appunto, su questi aspetti dobbiamo migliorare per conquistare un posto nella griglia dei playout-salvezza”.
Domani siete attesi alla trasferta sicula a Capo d’Orlando. Con quali prospettive?
“Capo d’Orlando in casa è pressochè imbattibile, ma noi, indipendentemente dagli avversari, dobbiamo e vogliamo inseguire i nostri obiettivi continuando a giocare la nostra pallacanestro e – conclude il tecnico saronnese -, come dicevo prima posizionando il “focus” sui progressi, mentali e tecnici, che ancora dobbiamo completare”.
SERIE B NAZIONALE
VENTOTTESIMA GIORNATA
Mercoledì 19 febbraio, ore 20.45
Basket Capo d’Orlando – AZ Robur Saronno ore 21.00
Basket Aurora Desio – SAE Legnano
CLASSIFICA: SAE Legnano 46; Treviglio 44; San Vendemiano 38; Capo d’Orlando, Faenza 34; Agrigento, Fidenza, Omegna, Mestre 30; Casale 28; Andrea Costa Imola, Vicenza, Lumezzane, Virtus Imola 26; Desio 20; Crema, Piacenza 18; Fiorenzuola 14; Saronno 12; Ragusa 10.
Massimo Turconi