
Dopo una lunga rincorsa oggi è arrivata l’ufficialità: il Mocchetti è campione del Girone Z. La vittoria di giovedì del Cistellum nel recupero della 26^ giornata aveva prolungato l’attesa ma questa domenica il proprio destino era totalmente nelle mani dei milanesi, che non sono mancati all’appuntamento e hanno battuto 0-3 la Pro Juventute. La vittoria finale certifica un campionato dominato in lungo e in largo (vedi miglior attacco e miglior difesa).
Ora non resta che vedere come si concluderà la stagione e quali squadre riusciranno a strappare un pass per i playoff; attenzione però, perché le due giornate che mancano alla chiusura della regular season possono riservare ancora delle sorprese.
In particolare è il Cistellum che ha tutta l’intenzione di fare jackpot: il clamoroso successo odierno per 5-3 sul Lonate Ceppino ha portato il distacco dei bianco-viola a 8 punti di vantaggio sulla terza (il Torino Club), margine che è ancora sufficiente perché i playoff vengano disputati. Ma se in questi ultimi 180 minuti dovesse riuscire a guadagnare altri due punti sulle inseguitrici, allora volerebbe dritto alle fasi finali per giocarsi la promozione in Prima Categoria.
Ovviamente sono di tutt’altro avviso le formazioni che inseguono. Prima su tutte il già citato Torino Club, che oggi ha centrato il suo quarto successo consecutivo anch’esso con il clamoroso risultato di 5-3 ai danni della San Marco. Quest’ultima, dopo aver passato gran parte del campionato nelle zone nobili della classifica, rischia una clamorosa esclusione dalla off-season: in questo momento sono ben undici i punti che la separano dal Cistellum (secondo). È quindi d’obbligo fare punti nelle ultime due uscite per cercare di riagguantare quello che era l’obiettivo iniziale della stagione. Lo stesso discorso vale per la Virtus Cantalupo (quarta con 49 punti), che oggi si è sciolta davanti al Samarate, che si è imposto con un pesante 5-0.
Non è mancato lo spettacolo nemmeno nelle sfide nella parte bassa della classifica. Se in cima si festeggia per la promozione aritmetica, in fondo l’umore è diametralmente opposto perché i calcoli hanno certificato quanto era già stato deciso dalle sfide delle scorse giornate: il Legnarello è ufficialmente retrocesso, ma lo ha fatto con un dignitoso pareggio 2-2 in casa del Busto81. Invece è condannata a giocarsi il proprio destino ai playout la Solbiatese, che pareggia 0-0 in casa di una Borsanese praticamente salva. Ad eccezione di colpi di scena dell’ultimo minuto, la formazione giallo-verde se la vedrà con l’Ardor, che oggi in casa aveva l’opportunità di fare punti contro l’Union Oratori Castellanza ormai priva di obiettivi. Così non è stato e i bustocchi sono capitolati 2-1. Questa sconfitta è oro per la Borsanese, che cala il poker sul campo della Robur mettendo così un margine di quattro punti proprio sull’Ardor.
Di seguito tutti i risultati.
Ardor – Union Oratori Castellanza 1-2
Borsanese – Solbiatese 0-0
Busto81 – Legnarello 2-2
Città di Samarate – Virtus Cantalupo 5-0
Lonate Ceppino – Cistellum 3-5
Pro Juventute – Mocchetti 0-3
Robur – Amor Sportiva 0-4
San Marco – Torino Club 3-5
Redazione