Game, set, match: non è tennis ma la Seconda Categoria Girone Z, che dalla scorsa domenica ha ufficialmente una vincitrice. Il Mocchetti, dopo un campionato dominato, ha aritmeticamente chiuso i giochi e dato il via ai festeggiamenti. Ma attenzione a dare per chiuso il campionato, perché nelle ultime due giornate sono programmati diversi incroci decisici per le sorti della off-season. Appuntamento come al solito domenica 13 aprile, fischio di inizio alle ore 15:30.

Lucchetti al campionato

Ormai era praticamente certo, bisognava solo capire quando sarebbe successo. Il Cistellum ha provato a tenere aperto il discorso quanto a potuto ma la scorsa domenica bastava una vittoria al Mocchetti per essere certa del titolo e le gambe dei milanesi non hanno tremato: netto 3-0 in casa della Pro Juventute e via libera per la festa. Domenica la prima della classe andrà a Busto, in una partita che vale solo la passerella d’onore in quanto i biancorossi sono tranquillamente a metà classifica.

Playoff: sì o no?

Così come la prima posizione, anche la seconda è stata ipotecata. La grande seconda parte di stagione del Cistellum ha creato un solco sulle inseguitrici che ormai non è recuperabile. Il Cistellum infatti (58) ospiterà la già citata Pro Juventute (37) per allungare il distacco e provare a centrare quello che sarebbe un vero e proprio colpo da novanta: mettere fra sé e la terza (il Torino Club), più di 9 punti in modo tale da non far disputare i playoff qualificandosi direttamente per la fase finale della off-season.
Le inseguitrice faranno quindi di tutto per evitare questa ipotesi ma il calendario è insidioso: Il Torino Club (50) ospiterà Il Città di Samarate (45), in quello che ha tutto l’aspetto di essere lo scontro decisivo per le sorti delle due squadre.
Sfida complicata anche per la Virtus Cantalupo, che per riprendersi dalla bruciante sconfitta 5-0 di settimana scorsa proprio contro il Samarate, dovrà vedersela con la Robur (41).
Sfida sulla carta più semplice per la San Marco (47), che sarà ospite della Solbiatese (19). I gaillo-verdi sono reduci da due risultati utili consecutivi e daranno tutto in campo per scongiurare l’eventualità della retrocessione diretta.

Si salvi chi può

C’è chi può e chi non può, o meglio, non può più. Si tratta del Legnarello, che domenica scorsa è andato ufficialmente incontro al suo destino. Il pareggio della Solbiatese è stato fatale al fanalino di coda che la prossima giornata entrerà in campo pe difendere l’onore contro la Borsanese (28). I bustocchi hanno quindi l’occasione perfetta per chiudere definitivamente la pratica salvezza. Così come ce l’ha l’Amor Sportiva (27), impegnata nel delicatissimo scontro con l’Ardor (23).

Difendere l’onore

Ormai nulla da decidere per Lonate Ceppino (36) e Union Oratori Castellanza (40), che sfideranno in una partita in cui l’obiettivo è onorare la maglia e, perché no, provare a migliorare il proprio status di metà classifica.

Redazione
Foto IG Mocchetti

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