La “fucilata” di Gluditis che, proprio sulla sirena finale abbatte la resistenza del Legnano Basket regalando un’incredibile vittoria, 80 a 79, a San Vendemiano, lascia ammutolito tutto il clan legnanese, ma addirittura senza fiato per pochi, ma interminabili secondi, Maurizio “Bizio” Basilico, general manager del team legnanese.

“Credo che il termine fucilata – spiega Basilico -, accompagnato dalla sua immagine metaforica descriva alla perfezione lo stato d’animo del nostro gruppo alla fine di una gara che, senza se e senza ma, pure noi avremmo meritato di vincere. Il finale rocambolesco, a favore di San Vendemiano, ma purtroppo doloroso e molto deludente per noi non fotografa adeguatamente l’eccellente prestazione disputata dalla nostra squadra che, è giusto sottolinearlo, è stata capace di imporre la sua solidità difensiva alla formazione veneta che, prima del nostro match viaggiava a 90npunti segnati di media e nell’ultima uscita a Faenza ne aveva segnati addirittura 114. Tutto ciò per dire che, al di là di un risultato che ritengo sia decisamente penalizzante, sono assolutamente orgoglioso per la gara proposta dai nostri ragazzi, soprattutto in un momento in cui, a causa di infortuni, acciacchi, condizioni fisiche imperfette e la comprensibile stanchezza che sale a galla dopo una trentina di partite giocate in maniera quasi perfetta, stiamo tirando la corda e pagando dazio. Tutto ciò, tra l’altro, senza citare i “famosi episodi” che, da qualche settimana a questa parte, non ci sono esattamente favorevoli”..

Nello specifico, a cosa ti riferisci?
“Ripensando al vibrante match giocato e purtroppo perso contro San Vendemiano potrei citare almeno una decina di episodi che – sottolinea lo storico dirigente legnanese -, hanno condizionato la gara ma, limitandomi, ne cito solo un paio che, avvenuti negli ultimi possessi, sono abbastanza significativi del nostro periodo poco fortunato. Il primo: sul 77 a 79 la mia squadra va in attacco e nell’ultima nostra azione costruisce il movimento ottimale creando per Nick Raivio, ovvero il secondo miglior tiratore da 3 del girone con il 49%, un tiro perfetto, aperto, in equilibrio, con spazio e, come si usa dire, “comodo”. Il pallone tirato da Raivio, che fino a quel momento aveva tirato 2 su 3 dall’arco ballonzola sul ferro e, in modo beffardo, esce. Nel secondo episodio invece, a 7 secondi dalla sirena finale, il  pallone finisce nelle mani di Gluditis che, attenzione, fin lì aveva tirato 1 su 9 da 3 punti. La guardia lettone di Rucker San Vendemiano, in equilibrio precario, su un piede solo e marcato con le mai in faccia da Sodero, lascia andare il classico tiro della disperazione che, beffa totale, o se volete una carambola crudele, si infila dolcemente nella retina esaltando tutto il clan veneto, mentre per noi ha il sapore, va da sé amarissimo, della beffa totale. Se questa non è sfiga nera, dimmelo tu cos’è”.

Prosegue: “Il tutto però, per dovere di cronaca e per obiettività, senza dimenticare che, ancora una volta, dobbiamo fare “mea culpa” per l’ennesima scandalosa percentuale ai tiri liberi: un 14 su 24, pari al 58%, che in una sconfitta di un punto credio abbia un peso più che rilevante. Al netto di tutto ciò, non ho nulla da imputare ad un gruppo che ha dato ben più del 120% giocando, per di più in trasferta, una gara di altissimo livello tattico con un terzo quarto da sogno (11 a 22 per Legnano)  contro un’avversaria fortissima che al termine di un lungo inseguimento, grazie a questo successo, ci ha sfilato dalle mani il secondo posto. Bravi loro ma – conclude in tono combattivo Basilico -, nelle prossime cinque giornate contiamo di riprenderci quello che è stato nostro per tanti mesi”. 

SERIE B NAZIONALE
TRENTATREESIMA GIORNATA
RUCKER SAN VENDEMIANO – SAE LEGNANO 80-79 (27-17) (46-38) (57-60)
San Vendemiano: Preti 20, Oxilia 18, Tassinari 12, Gluditis 10,  Cacace 9, Antelli 5, Donda 4, Zacchigna 2, Tadiotto, Fabiani, Dalla Cia ne, Visentin ne. Allenatore: Aniello
SAE Legnano: Raivio 23, Scali 16, Sodero 9, Oboe 9, Mastroianni 8, Quarisa 6, Gallizzi 5, Agostini 3, Fernandez, Lavelli ne.
Allenatore: Piazza.

Massimo Turconi

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