
Cinque giornate al termine della stagione regolare e gli obiettivi si fanno sempre più stringenti per le nostre squadre. Le sfide della giornata vedono Varese difendere la propria quinta posizione da una Visconti Brignano che ha raggiunto le neroargento e Canegrate approfittando dei loro scivoloni. Gallarate deve fare punti e l’appuntamento con Bresso può essere propizio mentre una rinfrancata Pro Patria dal successo di settimana scorsa non viene aiutata dal calendario che proprone la sfida contro la terza forza del girone Milano Basket Stars.
Varese affronta fuori casa Visconti Brignano – palla a due alle 19e15 di domenica – per cercare di tutelare il proprio quinto posto. Le frenate degli ultimi tempi hanno ricompattato il gruppetto alle spalle delle magnifiche quattro e il quartetto Varese, Canegrate, Visconti Brignano e Basket Femminile Milano – che parte di rincorsa come al palio di Siena con due punti in meno – disputerà una lunga volata da qui alla fine del campionato per prendere la posizione migliore nella griglia playoff. Sfida importante perchè Varese deve anche recuperare la sconfitta dell’andata quando a Gazzada si imposero le ospiti con il punteggio di 53-57. Il ruolino di marcia delle due formazioni è abbastanza speculare con Visconti Brignano che viaggia a 6 vinte e 4 perse in casa così come Varese ha 6 vittorie fuori casa e 4 sconfitte. Numeri anche abbastanza simili a livello di punti segnati/subiti: la vera differenza la farà la presenza di Sorrentino. Infortunatasi alla caviglia contro Usmate, la sua uscita ha coinciso con il sorpasso ospite e ha denotato quandto sia importante per Varese soprattutto a livello difensivo dove fornisce certi equilibri imprescindibili.
Dal canto suo anche Gallarate ha sete di punti per addobbare una classifica fin qui sempre sofferente. Per di più alla luce della vittoria nello scorso turno di Broni che ha avuto il rinforzo delle ragazze della A2, ma, a dirla tutta, è stata Canegrate a inabissarsi nel finale nello scontro con le pavesi. Clamoroso 0-12 finale che vale il successo per 45-48 che inguaia una Gallarate costretta a vincere. Anche se, a dirla tutta, l’attenzione è per lo scontro diretto dell’8 marzo dove le galle dovranno vincere e ribaltare, possibilmente, il -13 dell’andata. Quel 57-44 potrà pesare tanto in questo finale di stagione, ma bisogna affrontare una partita alla volta. A cominciare dallo scontro di sabato sera alle 20 in via Sottocosta contro Bresso: una gara, possibilmente, da non sbagliare. Le ospiti arrivano da quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite e l’unica vittoria è stata a dir poco clamorosa con il successo al supplementare contro Usmate. Per la posizione di Gallarate è vietato sottovalutare qualsiasi avversaria, per cui servirà tanta concentrazione e applicazione difensiva per avere la meglio di una Bresso che verrà a giocare la sua partita fatta di ritmi bassi e tanta intensità difensiva.
Infine, la Pro Patria è la nostra portacolori col compito più difficile in questa giornata: domenica alle 18e30 al PalaFerrini arriva la terza forza del girone Milano Basket Stars. La squadra allenata da coach Fassina ha nel proprio roster elementi di assoluto spicco come Sara Bocchetti, 16,7 punti di media, Elena Bestagno, 11,2 punti a gara per la regista 34enne, la lunga Vujovic, a Gallarate ad inizio anno e 12,4 punti di media, o l’ultima arrivata Tamara Shash. Senza dimenticare Sofia Savini o anche altri nomi: una vera e propria corazzata per la B che, probabilmente, potrebbe fare bene anche in A2 con un paio di straniere giuste. Missione impossibile per le ragazze di coach Simone Galli? Il bello dello sport è che la palla è rotonda e nulla è impossibile. E’ chiaro che servirà la giornata perfetta per tornare a casa con i due punti in tasca, ma il fatto di non avere nulla da perdere può aiutare. Così come può aiutare la vittoria di settimana scorsa che è servita a togliersi di dosso una scimmia che ormai era diventato uno scimmione: messe in archivio le sette sconfitte consecutive, è ora di trovare un pò di continuità in questo finale di stagione per sperare di centrare quel nono posto che significherebbe salvezza subito.
Matteo Gallo