Nella cornice suggestiva del Chiostro di Voltorre, Gavirate celebra il centenario della nascita di Luigi Violini con una retrospettiva che raccoglie 52 opere tra dipinti e disegni. La mostra, allestita nelle Sale dell’Arco dal 22 novembre all’8 dicembre 2025, ripercorre la lunga attività dell’artista varesino, capace di unire sensibilità paesaggistica e rigore tecnico.

Nato a Cittiglio nel 1925 e scomparso nel 2022, Violini studiò all’Accademia di Brera, dove ebbe modo di confrontarsi con grandi figure dell’arte figurativa italiana. Riservato e schivo, espose in numerose mostre personali e collettive, lasciando un segno profondo soprattutto nel territorio varesino. Nel 1996 una sua opera, L’Albero, venne selezionata per essere collocata nella sede del Parlamento Europeo di Strasburgo. Oltre alla produzione artistica, Violini dedicò gran parte della sua vita all’insegnamento, tra grafica, storia dell’arte e attività educative nelle scuole di Varese, Luino e Gavirate: un impegno che gli valse la stima di generazioni di studenti e colleghi.

La retrospettiva è promossa dall’Associazione CCS Oltrona Groppello, dal Comune di Gavirate e dal Comune di Cittiglio, che lo ricordano come un artista capace di trasmettere una “passione romantica” per il territorio e per il valore educativo dell’arte. L’inaugurazione si terrà il 22 novembre alle 17.30 nella Sala Capitolare del Chiostro Benedettino. La mostra sarà visitabile con ingresso libero: il venerdì dalle 15.30 alle 17.30, il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, e la domenica dalle 15.00 alle 17.30.

Redazione

Articolo precedenteSavini guida in testa al campionato la Pallamano Cassano Magnago: Siracusa ko 19-25
Articolo successivoLa Cuassese fa la voce grossa: il 2-1 a Varano Borghi vale il terzo posto a -1 dalla vetta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui