Non basta una reazione d’orgoglio, né il ritorno in campo delle pedine più esperte: la Futura Volley Giovani esce nuovamente a mani vuote, cadendo 3-1 (25-21, 25-21, 12-25, 25-22) sul parquet della Nuvolì Altafratte Padova. Una sconfitta pesante non solo per il morale, ma anche per la classifica, che continua a sorridere poco alla formazione bustocca. Al contrario, la squadra padovana prosegue la sua corsa in vetta, collezionando il sesto successo in sei partite e laureandosi nuova capolista del girone B.

Per le ragazze di coach Milano, tuttavia, non tutto è da buttare. Col ritorno tra le titolari di capitan Rebora e Tkachenko, la squadra ha mostrato lampi di buon gioco, specialmente tra la fine del secondo set e parte del terzo, quando la Futura ha espresso una pallavolo più sciolta. Il terzo parziale, vinto con un perentorio 12-25, ha riacceso le speranze, ma non è bastato per completare la rimonta e portare la gara al tie-break.

Il rammarico è palpabile, perché nel quarto set una reazione rabbiosa, trascinata da una Longobardi inesauribile (11 punti col 45%), aveva riportato Busto Arsizio fino al -1 (21-20), prima che Hanle e l’ex Fiorio chiudessero i conti. Tra le bustocche, Taborelli è la miglior marcatrice (16 punti, 41% in attacco), seguita da una Tkachenko in crescita (11 punti).

Ora però non c’è tempo per piangersi addosso: la strada è in salita e il calendario non aiuta. All’orizzonte c’è già il derby con Millenium Brescia, ultimo atto di una settimana a ritmi serrati. Per la Futura, sarà d’obbligo ripartire da quel mix di coraggio e lucidità ammirato nei momenti migliori di questa trasferta, perché la classifica inizia a preoccupare davvero.

LA PARTITA

PRIMO SET – Partenza a rilento per la Futura, che nonostante il ritorno in campo di Rebora e Tkachenko fatica a imporre ritmo. Sin dalle prime battute è Padova a dettare legge: la Nuvolì costruisce il primo strappo sul 6-3, poi allunga grazie al turno al servizio di Erika Esposito, autrice dell’ace del 12-9. Lo scambio alla pari dura poco: Bovo e Stocco alzano le mura, Hanle finalizza e, complice qualche incertezza bustocca, il set si chiude 25-21 in favore delle padrone di casa.

SECONDO SET – La Futura inizia con buona intensità, ma è un’illusione di breve durata. Altafratte prende subito in mano le redini (7-3), mentre coach Milano prova a rimescolare le carte inserendo Alberti e Longobardi. La scossa però non arriva: la Nuvolì difende tutto e allunga fino al 21-13. Solo nel finale le cocche ritrovano orgoglio, risalendo fino al 24-21. Troppo tardi per evitare il 2-0, messo a terra ancora una volta da Hanle.

TERZO SET – Finalmente il vento cambia. Milano conferma Alberti in regia e Longobardi in banda, scelte che si rivelano vincenti: la Futura entra in campo con un piglio nuovo e dopo un avvio punto a punto (4-4), piazza un devastante parziale di 0-9. Taborelli martella da posto 2, Tkachenko firma due ace consecutivi e il 12-25 finale è lo specchio di un set dominato in lungo e in largo dalle biancorosse. Un lampo di gioco che lascia ben sperare.

QUARTO SET – Il match si accende definitivamente, ma a prendere il comando è di nuovo la Nuvolì, trascinata da un’irresistibile Erika Esposito (10-5). La Futura prova a tenere botta, ma il ritmo cala e Padova scappa sul 17-9. Milano richiama in campo Orlandi al posto di Tkachenko, ma è la grinta di Longobardi a riaccendere la fiammata bustocca: dal 18-11 al 21-20, la Futura si rifà sotto e riapre i giochi. Nel finale però, ancora Hanle porta Altafratte al match point, e l’ex Fiorio mette il sigillo finale sul 25-22 che condanna le cocche alla seconda sconfitta consecutiva.

I COMMENTI
MARIKA LONGOBARDI: “Rispetto a Talmassons abbiamo dato qualcosa in più e penso che siamo stati un po’ più squadra; ancora una volta però, nei momenti che contano, quando si arriva dopo il 20, non riusciamo mai a concretizzare. Siamo riuscite a farlo nel terzo set perché non abbiamo mollato niente; nel quarto abbiamo provato a dare il tutto per tutto, infatti abbiamo recuperato con un bel break ma poi loro sono state più concrete e hanno portato a casa il risultato. Peccato perché il tie-break era veramente ad un passo e ci avrebbe dato tanta fiducia e morale; arrivati al quinto set non si sa mai quello che può succedere. Ora testa alla prossima, ci attende un’altra corazzata come Brescia“.
GIANFRANCO MILANO: “Abbiamo affrontato una squadra con tanti centimetri e quindi dovevamo lavorare la palla con determinate altezze e velocità; ci siamo riusciti per alcuni momenti e altri no, peccato per il quarto set perchè abbiamo fatto un bel rientro. Poi in quei momenti ti giochi tutto con un pallone, per noi un contrattacco non è andato a segno per poter pareggiare e magari riaprire la partita. Torniamo a casa ancora senza punti e mi dispiace tantissimo perché stasera abbiamo messo tanta voglia, determinazione e agonismo e tornare a casa in questa maniera significa essere un po’ delusi. Domenica abbiamo un’altra gara, ci prepareremo al meglio per la partita contro Brescia e spero ci sia la possibilità di concretizzare tutti gli sforzi che stiamo facendo per poter giocare in maniera aggressiva ma soprattutto produttiva“.

IL TABELLINO
Nuvolì Altafratte Padova-Futura Volley Giovani 3-1 (25-21, 25-21, 12-25, 25-22)
Altafratte
: Stocco 4, Hanle 18, Catania 5, Bovo 9, Fiorio 9, E. Esposito 24, Maggipinto (L), Moroni, Romanin, Mazzon 1, L. Esposito. N.e. Bozzoli, Sposetti (L2), Pedrolli. Allenatore: Sinibaldi.
Futura: Sassolini, Taborelli 16, Rebora 9, Farina 9, Orlandi 2, Tkachenko 11, Blasi (L), Longobardi 11, Sormani, Alberti 3, Maiorano, Talarico. N.e. Nella (L2). Allenatore: Milano.
Note – durata set: 26′, 28′, 23′, 28′; tot. 1h53′. Altafratte: battute sbagliate 15, vincenti 8, ricezione positiva 67% (perfetta 21%), attacco 40%, muri 9. Futura: battute sbagliate 8, vincenti 5, ricezione positiva 52% (perfetta 22%), attacco 39%, muri 6.

Redazione

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