Dopo una stagione conclusa con la salvezza in Seconda Categoria, il Caravate si appresta a vivere un nuovo anno di trasformazioni epocali in società e sul campo. A raccontarcele è il direttore sportivo dei gialloverdi, Marco Ingignoli.

Come giudica la stagione dello scorso anno?
“La scorsa stagione è stata un anno zero – esordisce il direttore sportivo Marco Ingignoli – non negativa ma come fine di un ciclo sia per quanto riguarda la rosa che il settore tecnico. L’obiettivo era la salvezza e averla raggiunta è stato un grande passo avanti, dall’anno prossimo sarà un altro anno zero ma come nuovo inizio da cui ripartire più forti ancora”.

Cosa mi può dire del cambio in panchina, è iniziato un nuovo progetto?
“Dopo dieci anni, abbiamo deciso di cambiare il nostro storico mister, che comunque resterà all’interno della società e che, anzi, si è già messo in gioco per aiutare il nuovo allenatore (Genovesi, ndr) a portare avanti un progetto con i nuovi acquisti e con i ragazzi che sono rimasti. Un nuovo ciclo sì ma con anche elementi di continuità, quindi, e si vede già che sono entrambe persone che vogliono tirare fuori il massimo dai ragazzi e dai pochi allenamenti che abbiamo fatto a luglio devo dire che si respira un’aria di positività e di serietà”.

Parlando di nuovi acquisti, come vi state muovendo sul mercato?
“Non ci siamo fatti cogliere impreparati, sono arrivati molti volti nuovi e altri ne arriveranno a breve, acquisti sia di esperienza che di talento, due in particolare erano richiesti da molte squadre ma alla fine siamo riusciti a strappare un accordo con loro anche grazie al fatto che si erano già allenati con mister Genovesi. Da quello che ho visto si sta formando un Caravate molto equilibrato con un valore medio-alto dato da giocatori che hanno militato anche in categorie superiori che sicuramente ci potranno aiutare in futuro. Per il resto, abbiamo confermato il 30% della rosa e abbiamo visto che i nuovi acquisti si sono inseriti bene in punta di piedi ma già allineati con gli obiettivi della società e dei compagni. L’obiettivo è avere una rosa di venti/ventidue giocatori che possano essere tutti titolari”.

Per la nuova stagione quindi siete pronti. Cosa vi aspettate dal nuovo campionato?
“La Seconda Categoria è un campionato difficile con molte incognite e ci vuole veramente poco per passare dalla cima all’ultimo posto. Noi non vogliamo nasconderci, possiamo e vogliamo fare meglio dello scorso anno, non vogliamo essere i fanalini di coda né puntiamo troppo in alto. Vogliamo dimostrare sul campo quello che sappiamo fare e poi vedremo strada facendo cosa il campionato ci riserverà”.

Rosa 2025/26

Portieri: Michele Merizzi (’00, confermato), Andrea Carlesso (’98, Valcuviana).
Difensori: Simone Casartelli (’99, confermato), Federico Gargaglione (’01, svincolato), Luca Zambotti (’04, confermato), Tommaso Avigni (’02, svincolato), Di Paola.
Centrocampisti: Lorenzo Ghiringhelli (’04, confermato), Felipe Frigerio (’03, confermato), Riccardo Bavo (’02), Christian Macella (’02, confermato); Christian Tancredi (’00, dal Laveno), Cesare Roncari (’00, Laveno Mombello), Gianluca Poroli (’01, Laveno Mombello), Lorenzo Cataldi (svincolato).
Attaccanti: Dennis Bassi (’04, confermato); Luigi Galbiati (’98, dalla Valcuviana), Andrea Fagnani (’91, confermato), Matteo Tatti (’05, confermato), Mattia Rando (’00, Torino Club Marco Polo).

Matteo Calcagni

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