Cos’è il ciclismo?È lo sport nazionale per eroi”. Non c’è definizione migliore per definire una pietra miliare della cultura sportiva italiana e l’eroe per eccellenza è proprio lui: Luigi Ganna. Un monumento sacro del ciclismo, il cui ricordo vivrà immutato per sempre, anche grazie a chi quel DNA eroico ce l’ha nel sangue. Non è certo un caso che Stefania Bardelli, pronipote del primo storico vincitore del Giro d’Italia nel 1909, abbia fortemente voluto rinnovare la tradizione ciclistica indunese rifondando la ASD Ganna.

Un passo compiuto “nel segno di Luisin”, insieme a chi proprio dal mitico Ganna è stato ispirato per la sua carriera da corridore professionista. Andrea Stocco, che della ASD Ganna è il presidente, ha iniziato a correre quando aveva 7 anni: “Ogni mattina quando andavo a scuolaracconta Stoccopassavo davanti alla targa di Luigi Ganna: lo vedevo come un eroe, come un modello di riferimento, e fin da piccolo ho sempre voluto diventare un ciclista. Proprio attraverso Ganna, grazie al libro “40,405” (edito dalla nostra Sunrise Media, ndr), ho conosciuto Stefania e da lì è nata una grande amicizia che ci ha portato a maturare una decisione spontanea e condivisa: rifondare la ASD Ganna, nella sua e nella nostra Induno, per continuare a valorizzare un campione indimenticato e indimenticabile. Luigi Ganna ci ha uniti in questo progetto e in tanti altri che realizzeremo nei prossimi anni”.

Tradizione, valore e futurogli fa eco proprio Stefania Bardelli, responsabile marketing e comunicazione della ASD Ganna –. Siamo partiti con l’idea di riavvicinare i bambini e i ragazzi ai valori del ciclismo epico che, purtroppo, si sono un po’ persi.  Abbiamo scelto di iniziare con un solo tesserato per dare continuità alla storia di questa gloriosa società perché Luigi Ganna la fondò nel 1913 essendone l’unico tesserato e ad ogni rifondazione la Ganna è partita da una sola figura: Ottavio Bottecchia nel 1923, Pino Cerami nel 1953 e… Luca Stocco nel 2024”.

Proprio il classe 2015, figlio d’arte (“La mia figura l’ho fatta…” scherza papà Andrea), è l’unico attuale tesserato dell’ASD Ganna, società destinata ad ampliarsi nei prossimi anni per diventare un punto di riferimento ciclistico non solo nella provincia di Varese. Luca Stocco (Giovanissimo, categoria G4), per la sua età, è già un ciclista completo che predilige le salite: le tre vittorie su 12 gare disputate fin qui (a bilancio anche un secondo posto, tre volte quarto classificato e altri piazzamenti in Top10) sono giustappunto arrivare facendo la differenza sulle pendenze. “La nostra stagione è formalmente iniziata il 1° dicembreci spiega Andrea Stocco, nel giorno del compleanno di Luigi Ganna. La preparazione di Luca è avvenuta principalmente in piscina: l’annata ciclistica dura da febbraio a ottobre e nei mesi di stacco ritengo che gli atleti, soprattutto i più giovani, debbano diversificare lo sport lavorando su quelle fasce muscolari che non sono coinvolte dalla stagione agonistica. Ci siamo poi spostati sulla MTB e, infine, sulla strada: sarà la preparazione, sarà la motivazione, sarà la maglia targata Ganna, ma non ci aspettavamo una stagione del genere. Luca ha vinto a Besano, Induno e Arcisate, proprio su quelle strade in cui Ganna si allenava”.

Primi risultati che lasciano ben sperare per una società destinata a diventare un modello di riferimento nel panorama ciclistico e proprio Stefania Bardelli lo ribadisce con forza: “Oggi i bambini vedono i propri eroi in tv, non più dalla strada; il ciclismo, invece, è sempre stato lo sport della strada e noi vogliamo fare in modo che questo possa tornare ad essere la normalità. Una volta al mese proponiamo la “Pedala con Luisin” affiancando a Luca, che ogni tanto soprannominiamo proprio “Luisin”, i professionisti: fin qui ha avuto modo di stare affianco a Giacomo Nizzolo, Nicholas Roche e Paolo Savoldelli, ma presto avrà l’occasione di pedalare con Filippo Pozzato e ci piacerebbe riuscire a coinvolgere il neo campione italiano Filippo Conca. Sarebbe però un peccato ridurre quest’iniziativa solo a Luca o ai suoi futuri compagni: sarebbe bello che tutte le squadre World Tour e ProTeam sviluppassero progetti simili per investire sulla crescita dei giovani. Noi ci siamo, e speriamo di non essere da soli”.

Lo sguardo della società, ben focalizzato sul presente, non può però che andare al futuro. Per la prossima stagione, infatti, l’obiettivo è quello di completare la filiera dei Giovanissimi e iniziare a costruire sulle fondamenta gettate quest’anno. “Quasi tutti i nostri sponsor ci hanno già rinnovato la fiduciaprosegue Andrea Stoccoe saranno attivamente al nostro fianco: per noi la sponsorizzazione non è solo un atto economico, ma un entrare nella nostra famiglia condividendo con noi il percorso. Non a caso Assos, che non ha mai sponsorizzato una squadra di Giovanissimi, ci sostiene con entusiasmo. Io e la società, che include anche il vicepresidente Riccardo Aceti e il nostro commercialista Mauro Cinquepalmi, siamo al lavoro per garantire il meglio ai nostri futuri tesserati: i contatti con i genitori non mancano e ci vogliamo adoperare, in sinergia con il Comune, per trovare luoghi sicuri in cui i ragazzi si possano allenare e crescere a livello sia sportivo che umano”.

La partecipazione del territorio è fondamentaleaggiunge Stefania Bardellie, collegandomi a quanto diceva Luca, ribadisco che la ASD Ganna è una grande famiglia che pedala insieme in salita verso il futuro. Questo mantra l’abbiamo voluto anche rappresentare nel nostro nuovo logo disegnato dall’artista svizzera Patrizia Pfenninger: la tradizionale scritta GANNA è stata messa in obliquo per simboleggiare la fatica sia nell’andare in bicicletta sia quella che devono fare i bambini per diventare grandi attraverso sacrificio, sudore, coraggio e forza di volontà. Lungo questo percorso li accompagneremo insieme alla nostra famiglia che, ad oggi, comprende anche Econord, Elmec, Lazzati, New Graphic e VACS Studio Legale Associato”.

La stagione 2025 della ASD Ganna si chiuderà formalmente proprio nella data simbolo del 1° dicembre quando, alla Madonnina di Cantello, la “famiglia Ganna” si riunirà per il Gran Galà Ganna. “Per l’occasione assegneremo il Premio Fair Play Econord, il Premio Combattività VACS e il Premio Storico Lazzati. Sarà una grande festa in un luogo storico per gli amici del ciclismo, e da lì guarderemo con ancor più determinazione alla prossima stagione”.

La chiusura definitiva, però, non poteva che spettare al grande protagonista di questo progetto.  L’eredità di Ganna è un fardello difficile da portare, ma Luca Stocco ha intenzione di farlo con il suo contagioso sorriso e la voglia di dare tutto su quei pedali destinati a diventare la sua vita. Il suo eroe contemporaneo non può che essere Tadej Pogacar (il fenomeno sloveno da sabato 5 luglio inseguirà il suo quarto Tour de France in carriera) ma, già dalle prime pedalate con i professionisti indossando la maglia targata Ganna, il giovane Luca ha appreso un grande insegnamento: “Essere un campione non significa solo vincere, ma anche saper perdere e accettare le sconfitte. Il segreto è non mollare mai”.

Matteo Carraro

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