Per i calciatori del territorio, dilettantistici e non solo, è ormai l’appuntamento fisso della pausa estiva: anche quest’anno, la Varese Football Off Season ha agito da prezioso fattore di aggregazione sociale e sportiva nella pacifica cornice del Centro Sportivo G. Borghi “U.S. Bosto” di Capolago.
Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa targata To.Be degli amici e fondatori Giovanni Lombardo (ex calciatore della Sestese, in questa stagione preparatore atletico del club) e Gianluca Piccoli (ex Città di Varese reduce da un girone di ritorno al Chiasso, nella Seconda Lega Svizzera) ha preso il via a metà giugno, riproponendo un percorso della durata di cinque settimane.

Il programma? Due allenamenti sul campo (martedì e giovedì) nel mese di giugno e tre (lunedì, martedì e giovedì) nel mese di luglio, con orario fisso dalle 18:30 alle 20:00. Il mercoledì, invece, potenziamento muscolare presso la palestra AthletiX Training Lab in Viale Borri a Varese, per una sessione di un’ora a scelta su tre turni (17:00-18:00, 18:00-19:00 o 19:00-20:00).

Tra presenze costanti e nuove iscrizioni, i numeri registrati confermano la forte attrattiva del progetto: sono circa cinquanta gli atleti che in queste settimane hanno deciso di allenarsi in gruppo, per un totale di oltre centoventi dalla creazione della Littles Nation (nome originario dell’associazione) tre estati fa. Da un lato, il consolidamento dell’ampia base di giocatori che per primi hanno sperimentato e sfruttato questa nuova opportunità; dall’altro, un ottimo lavoro a livello di marketing e – perché no? – anche in termini di passaparola, che ha permesso di ampliare gradualmente il bacino d’utenza, raccogliendo da profili di prime squadre dilettantistiche (Promozione, Eccellenza e Serie D) e professionistiche (Serie C) a giovanissimi militanti nei campionati Primavera, Juniores e Allievi Nazionali.

A dirigere i lavori, come di consueto, tecnici di prima scelta, a rotazione di settimana in settimana, ciascuno con le proprie metodologie: da Stefano Bettinelli a Giuseppe Scavo, da Gianluca Porro a Pierluigi Gennari, mentre l’onore di chiudere i giochi spetterà a Simone Moretti.
Al loro fianco, i preparatori dei portieri Oscar Verderame, Andrea Callegarini e Giacomo Dascanio, insieme all’osteopata Mattia Casnici, a disposizione degli atleti prima, durante e al termine di ogni seduta, e allo stesso Giovanni Lombardo, in veste di preparatore atletico.

È proprio quest’attenzione riposta nei dettagli, unita all’irrefrenabile passione che ha trasformato una semplice idea in una realtà concreta, uno dei tratti distintivi della missione di To.Be. Il messaggio lanciato dai soci fondatori, infatti, è quello di “essere per diventare”, una visione in cui i traguardi sportivi sono il frutto dei valori seguiti nel percorso, perché è solo credendo nell’equilibrio, abbracciando la fatica e imparando la resilienza che una persona può diventare un vero atleta.

E mentre i calciatori si preparano in vista dell’inizio della preparazione con le rispettive società di calcio, a 400 chilometri circa, nel suggestivo panorama di Dobbiaco, in Trentino Alto Adige, nel cuore delle Dolomiti, si sta svolgendo un’iniziativa parallela dell’associazione: il Littles Nation Basketball Camp.

Proposto per il terzo anno consecutivo, è rivolto a ragazzi dai 13 ai 18 anni. L’adesione, anche in questo caso, è stata importante, con una media di cinquanta iscritti per ognuno dei due turni, organizzati dalla domenica al sabato successivo. Questo il numero ideale per garantire un’offerta della massima qualità, sotto la diretta gestione degli altri due soci del gruppo, nonché cestisti professionisti, Andrea Sipala (in questa stagione in Serie B a Piombino) e Matteo Piccoli (protagonista della promozione in Serie A1 del Cantù), operativi anche in campo come allenatori. Insieme a loro, un nutrito staff tecnico composto da Marco Cattalani, Luca Cianchetta, Andrea Fels, Federico Besio, Lorenzo D’Alessandro, Francesco Amorelli, Ginevra Cappellini, Nicole Barsotti e dal fisioterapista Stefano D’Alessandro.

Il programma della settimana è pensato per sfruttare al meglio ogni momento della giornata. Si comincia la mattina presto, con due ore di allenamento nelle ore più fresche, per poi ritrovarsi tutti insieme nel pomeriggio, tra sessioni sul caro parquet e attività extra, sia in ambito sportivo, come tornei di ping pong o gare di orienteering, sia in ambito formativo, come gli importanti incontri di sensibilizzazione alla lotta alla violenza con l’associazione Bulli Stop.
Insomma, un pacchetto a tutti gli effetti completo, che permette ai giovani appassionati di pallacanestro di mettersi in gioco, faticare, imparare, migliorarsi e naturalmente divertirsi – con amici vecchi e nuovi -, nella totale sicurezza del Grand Hotel Dobbiaco, scelto come sistemazione dei partecipanti, con un servizio garantito di sorveglianza 24/7, per la massima tranquillità dei genitori.
Ciliegina sulla torta: una scheda valutativa, compilata dallo staff al termine della settimana, per incentivare i ragazzi a proseguire il cammino intrapreso tra i monti con suggerimenti sull’attività fisica e tecnica.

Perché questo è To.Be. Gli sforzi profusi oggi, per diventare gli atleti di domani.

Silvia Alabardi

LA FOTOGALLERY DELLA VARESE FOOTBALL OFF SEASON

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