
Mattia Bellucci straordinario in quel di Rotterdam. Il varesotto classe ’01 sta veramente facendo qualcosa di incredibile sui campi in cemento indoor olandesi e, dopo aver battuto il numero 7 ATP Daniil Medvedev, si ripete anche contro il numero 12 della classifica mondiale Stefanos Tsitsipas. Dunque, il mancino cresciuto a Castellanza ha, nel giro di tre giorni, liquidato due tra i tennisti migliori degli ultimi anni.
Anche contro il nativo di Atene, non nel suo miglior periodo tennistico, complice anche la separazione professionale dal padre-coach Apostholos, si è visto un Bellucci straordinario. 6-4 6-2 il punteggio finale del match, che fotografa come l’allievo di Fabio Chiappini, sia in uno stato di fiducia veramente eccezionale. Sbarazzarsi così nettamente di un sei volte semifinalista slam (con due finali, entrambi perse, ndr) e campione di ben 11 titoli ATP, non è da tutti. Ecco perché al momento è difficile fare un pronostico su fin dove possa spingersi Bellucci in questa rassegna olandese. Sicuramente, altri 100 punti conquistati, gli permettono di ritoccare ulteriormente il best ranking, che si attesta al momento al 68esimo gradino della graduatoria ATP. A chi pensava che, dopo la vittoria contro Medvedev Bellucci avesse la pancia piena, il tennista bustocco ha risposto con una prestazione maiuscola fatta di solidità, concretezza e consapevolezza. Il suo ottimo tennis e la fiducia accumulata durante questa settimana hanno fatto il resto.
Adesso, in semifinale, Bellucci affronterà un altro top player, l’australiano Alex De Minaur, ormai stabilmente in top10 (numero 8 ATP questa settimana, ndr), reduce dalla vittoria ai quarti di finale contro il tedesco Altmaier, come Bellucci proveniente dalle qualificazioni. Intanto Bellucci si è preso la sua prima semifinale nel circuito maggiore, portando la provincia di Varese ad un livello mai raggiunto. Chissà se ci sarà spazio per l’ennesima impresa della settimana.
Filippo Salmini