Un affare di famiglia? Ebbene sì. La 1° Auba League è tutta sua. Di chi? Di Pierre – Emerick Aubameyang, il calciatore naturalizzato gabonese che ha girato il mondo, e che è sceso in campo, fra gli altri, insieme ai nipoti Enzo e Nelson. Un torneo semplice ma genuino, un torneo fatto di amici e passione andato in scena la scorsa settimana all’Island Village di Busto Arsizio.

L’ex Milan, Monaco, Borussia Dortmund, Arsenal, Chelsea, Barcellona e Olympique Marsiglia, solo per citarne alcune, attualmente in forza all’Al-Qadisiya, è da sempre rimasto legato al territorio gallaratese, città frequentata soprattutto ai tempi del Milan, ed ogni anno, forte anche della presenza dei fratelli Willy e Catalina e delle rispettive famiglie, torna con piacere a divertirsi sui campi di calcio del territorio.

Ecco allora che coadiuvato da Agatino Lazzaro ed altri amici, nasce la brillante idea di un quadrangolare.
Distribuito su due giorni, con tanto di deejay set per rendere la kermesse una vera e propria festa, il quadrangolare ha visto trionfare proprio l’ “Auba Team” lanciando così la sfida per il prossimo anno.

L’idea, infatti, sarebbe quella di ingrandire l’evento convocando anche giocatori di spessore così da dare lustro ad un torneo che potrebbe diventare un’habitué dell’estate.
Ma in attesa di sapere ciò che sarà fra un anno o giù di lì, è sempre un piacere godersi le gesta di un campione che dispensa gol e sorrisi allo stesso modo, anche su un campo di calcio che nulla a che vedere con gli stadi internazionali frequentati dal campionissimo, ma dove la differenza la fanno l’amore per il calcio, la famiglia e gli amici di sempre.

Mariella Lamonica

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