
Non poteva andare meglio di come poi si è realizzato il precampionato del BasketBall Gallarate che ha chiuso la preseason con ben 5 -vittorie, contro Oleggio, Nerviano, Varese Academy, Tortona e Sangiorgese (l’ultima in ordine cronologico 75-76), a fronte di una solo sconfitta, quella contro Omegna, realtà che punta a fare un campionato di primo livello in B Nazionale, giocando alla pari per 25′.
Risultati che hanno dato un’iniezione importante di fiducia ai ragazzi terribili di coach Allegretti, che in poche settimane di lavoro ha già lasciato il segno a livello di filosofia e di concetti nella sua squadra che corre, mette intensità, difende e cerca sempre di andare al 100% e oltre. Un gruppo, quello biancorosso, guidato dall’esperienza e leadership di Romanò e Albique, colonne di un roster fatto di freschezza e grandissima qualità tecnica, sublimata dalle mani già caldissime della coppia di guardie Lynch – Ciccarelli, che hanno già dimostrato quanto possono essere letali. L’americano, in particolare, destava grande curiosità al suo arrivo in quel di via Sottocosta e in queste settimane si è dimostrato non solo un grande tiratore ma anche e soprattutto un ottimo difensore, guida della fase difensiva dei suoi compagni.
Meier ha già in mano la regia della manovra, mentre Ballarin ha dato prova di grande sostanza in mezzo all’area anche se il più grande neo di questo gruppo resta proprio la mancanza di fisicità. Una scelta per certi versi resasi obbligata un pò dalle dinamiche del mercato e un pò dalla volontà dei galletti di creare un gruppo che possa correre sempre ai famosi “2000 all’ora” per colmare proprio questo gap e non ritrovarsi a giocare contro le difese schierate avversarie.
L’obiettivo del gruppo biancorosso quindi è chiaro: provare a stupire e a centrare i playoff, in un girone tutt’altro che semplice, guidati da quella fame, voglia, intensità ed ambizione che Clerici e soci hanno dimostrato in questo precampionato.
Alessandro Burin
Foto FB BBG Gallarate/ Daniele Dianese