
Marco Tajana, presidente di Legnano Basket, come un fiume in piena. Anzi, no. Come un vivace torrente di montagna che, vedi il clima di questi giorni, ingrossato dalle piogge scende verso la “valle” del basket e si diffonde in mille rivoli che, al netto della statura, della competenza tecnica e dell’esperienza maturate dal personaggio, nella conferenza stampa di apertura della stagione toccano altrettanti argomenti che riguardano gli aspetti del campo e anche, purtroppo, quelli non esattamente positivi che accadono lontano dal parquet. Il numero 1 del club legnanese inizia però col mettere in chiaro gli obiettivi inseguiti da LB nel campionato 2025-2026.
“Il tema principale della nostra prossima stagione – spiega Tajana -, sarà quello di provare a ripetere il fantastico campionato 2024-2025 nel corso del quale, lo ricordo a tutti, Legnano ha dominato per almeno sei mesi con un sorprendente primato in classifica, l’approdo alle Finali di Coppa Italia, un clamoroso secondo posto in stagione regolare al ritmo di 28 partite vinte e 10 perso e un facile accesso ai playoff. Allo stesso tempo sottolineo però che siamo consapevoli che ripetere un’annata quasi miracolosa non sarà cosa facile nè, tantomeno, scontata perchè tutti gli avversari sono migliorati e, non di meno, la presenza di squadre “top” come le due di Montecatini, che dichiaratamente partono per vincere, renderà il campionato ancora più duro. Insomma, se dovessi sintetizzare la prossima stagione in poche parole direi: ci aspettano due sfide di altissimo livello. Una agli avversari, l’altra, assai più complicata, a noi stessi”.
Che cosa pensi della squadra allestita dal g.m. Basilico e da coach Piazza?
“In questo senso mi sono piaciute soprattutto tre idee. La prima: lavorare sulla continuità offerta dal quartetto Oboe, Sodero, Scali, Mastroianni, un “poker” di giocatori di grande consistenza tecnica e umana che sicuramente tracceranno la strada in campo e in spogliatoio. La seconda: ringiovanire il gruppo con innesti importanti . La terza: allungare le rotazioni migliorandole in tutti gli aspetti grazie giocatori di indiscusso talento come Cizauskas e Stepanovic e ad un trio che ritengo davvero sostanzioso in termini di impatto come Riva, un riconosciuto “mastino” d’area e tre giovani interessanti, De Capitani, Quinti e Pirovano che rendono il nostro gruppo molto più attrezzato sotto il profilo atletico e fisico e, non a caso, proprio le difficoltà emerse nel corso del lungo ed estenuante playoff giocato e perso contro LUISS Roma, ci hanno consigliato di lavorare per aumentare e migliorare tutti i punti deboli. In questo momento tutto mi fa pensare che Basilico e Piazza ci siano riusciti ma, è chiaro, la sentenza spetterà, come sempre, al “Giudice Campo””.
Fuori uno straniero come Nick Raivio, dal rendimento elevatissimo, dentro un altro elemento tutto da scoprire: Vytenis Cizauskas: come valuti questo avvicendamento?
“Il primo commento, assolutamente doveroso e sentito dal profondo del mio cuore, è un caloroso ringraziamento a Nick che, l’ho già detto in mille occasioni precedenti, entra di diritto nella Hall of Fame di Legnano Basket. Però, avendo Raivio quasi 40 anni, abbiamo pensato fosse arrivato di cambiare. In quest’ottica Cizauskas, per classe, curriculum, esperienza ad alto livello, caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche, sembra essere una “presa” perfetta. Adesso, con simili e incoraggianti premesse, non resta che vederlo in azione sul parquet. Una cosa però è certissima: il salto di qualità del nostro gruppo è, a mio personale parere, tutto nella sue mani”.
Un salto di qualità per arrivare dove?
“L’obiettivo che ho indicato alla squadra è tanto chiaro quanto importante: centrare i playoff. Poi, insieme all’obiettivo mi piace aggiungere il mio sogno: superare un turno di post-season perchè sono passati ormai 10 anni dall’ultima impresa dei Knights. Davvero troppi”.
In chiusura non possiamo fare a meno di chiederti delucidazioni sulla questione “biglietti nominativi“…
“Stiamo pagando a caro prezzo un provvedimento che sui social ho già definito assurdo, pazzesco e vergognoso. Spiegata in maniera sintetica la questione si riassume in questi termini: le società entro le 10 del mattino del giorno di gara sono tenute a comunicare alla Prefettura e alla Questura competenti, nel nostro caso quelle di Varese, l’elenco con i nomi e le relative date di nascita degli spettatori che saranno presenti alla partita casalinga del pomeriggio. Nel caso i tifosi volessero seguire la squadra in trasferta questo elenco andrà comunicato entro le ore 19 del giorno precedente la gara. Ora, se questa norma può essere in qualche modo accettata anche sotto il profilo organizzativo per gli spettatori provvisti di abbonamento stagionale, è del tutto evidente che creerà un grossissimo problema per gli spettatori per così dire avventizi, ovvero casuali. Non voglio entrare nel merito delle numerose problematiche di tipo burocratico, economico e sociale create da questa decisione ma, banalmente, mi limito a segnalare che la norma oggetto della discussione ci impedirà di aprire la biglietteria e, quindi, negherà l’accesso a coloro, famiglie comprese ovviamente, che all’ultimo momento avessero intenzione di regalarsi una domenica di pallacanestro al PalaBorsani. Però il vero che stride, e non poco, in tutta la vicenda – continua in tono accorato il presidente dei Knights – è il fatto che i massimi dirigenti di LNP non abbiano interpellato in alcun modo le società prima di accettare norme che, ribadisco, vanno a colpire in maniera indiscriminata tutti i club. Diversamente ritengo che sarebbe stato più giusto, corretto e adeguato applicare, anche severamente, la norma nei confronti di quelle società – peraltro sappiamo benissimo tutti quali sono -, le cui tifoserie negli ultimi anni si sono messe in luce per aver creato disordini sia nelle partite casalinghe, sia in trasferta. In questo modo si è voluto fare di tutta l’erba un fascio. Sbagliando tantissimo. E si tratta di un errore a mio parere molto grave le cui conseguenze si avvertiranno sempre più a campionato in corso. Insomma: penso che con un pizzico di raziocinio, e tenendo nel debito conto il parere delle società, si sarebbero trovate soluzioni più efficaci e meno penalizzanti”.
Intanto, in attesa di eventuali, ma al momento improbabili modifiche, il Legnano Basket ha effettuato la prima sgambata stagionale battendo agevolmente, 91 a 72, Social Osa al PalaParma (Mastroianni 21, Scali 13, Cizauskas e Oboe 10) davanti a oltre 300 i tifosi. I Knights domani, sabato 30 agosto alle 18.30, saranno di nuovo in campo, questa volta al PalaAldo Moro di Desio per affrontare l’Aurora Desio in un’amichevole dedicata a “Mario&John”, due grandi appassionati di basket e amici di entrambe le formazioni.
Massimo Turconi