“È stata una settimana impegnativa“. Con questo termine Alessio Battaglino introduce la vigilia di Gozzano-Varese, descrivendo i giorni che hanno accompagnato i biancorossi alla trasferta in programma domenica 9 novembre alle ore 14.30. Campo mai banale, avversario da prendere con le pinze (soprattutto alla luce di una classifica che non rispecchia il valore rossoblù) e obbligo implicito di reagire alle ultime sconfitte.
Al termine della rifinitura mattutina, è il direttore sportivo a prendere parola e la sua analisi parte proprio dalla “settimana impegnativa” vissuta dal gruppo di mister Ciceri. “Penso sia il termine adatto ed giusto che sia stata così per i risultati che ci sono stati – aggiunge Battaglino – , ma ormai siamo arrivati alla partita che è quello che conta. La squadra la vedo sempre molto sul pezzo e i ragazzi stanno bene fisicamente; non ho nulla da rimproverare, sono sincero. Credo che le ultime prestazioni siano state migliori delle prime, ma non abbiamo avuto i risultati. Bisogna stare molto più attenti e concentrati, soprattutto sui calci piazzati, ma in generale serve più attenzione. Le occasioni arrivano: bisogna essere concentrati anche davanti e buttare dentro un paio delle cinque o sei che ci capitano ultimamente, belle grosse“.
In mattinata una rappresentanza della Curva ha presenziato alla rifinitura interloquendo con squadra e allenatore prima di lasciar spazio al campo. Battaglino prosegue: “I tifosi hanno tutto il diritto di dire quello che pensano. Io sono una persona che si fa dire tutto: le cose che non posso controllare non mi metto a pensarci troppo. Noi abbiamo il dovere di dare di più e fare risultati, lavorando e parlando poco. La chiave del match di domani? Non pensare alla classifica del Gozzano. È una squadra che ha raccolto meno di quanto ha seminato, con quattro/cinque giocatori importanti e forti. Le motivazioni sono quelle: non sottovalutare nessuno e ridurre gli errori in tutte le fasi della partita“.
Matteo Carraro
