
Se la Varesina è ripartita consolidando la propria candidatura alla post-season in un Girone B di fuoco, la Castellanzese non riesce a scrollarsi di dosso quella maledizione che vede i neroverdi incapaci di vincere tra le mura amiche del Provasi dall’ormai lontano 6 ottobre. Mister Mangone, pertanto, dovrà rimboccarsi le maniche e provare a compiere l’impresa nel lodigiano sul campo del Sant’Angelo, mentre la Varesina potrà tornare a Venegono per un autentico big match che potrebbe risultare decisivo nell’economia del campionato. Questo il menù delle due varesotte alla vigilia della 36^ giornata di campionato che si giocherà domani, giovedì 17 aprile, nell’anticipo infrasettimanale in vista della domenica di riposo in occasione di Pasqua.
VARESINA: lotta spietata
Folgore Caratese a parte, tutte le prime della classe hanno vinto e, a 270′ dal gong di fine stagione, l’Ospitaletto vede il traguardo: il +5 su Casatese Merate e Pro Palazzolo rappresenta un’ipoteca importante sulla promozione in Serie C. I bresciani potrebbero già festeggiare domani qualora dovessero battere il Club Milano, parallelamente a una non vittoria della Folgore Caratese (a -6) e delle due più immediate inseguitrici. E qui entra in gioco la Varesina che, a -7, sarebbe a prescindere matematicamente esclusa dalla lotta al titolo in caso di vittoria dell’Ospitaletto. Le Fenici riceveranno proprio la Castese Merate che, numeri alla mano, è una delle squadre più in forma di categoria.
I rossoblù hanno inanellato uno splendido filotto di quattro vittorie consecutive con 12 gol fatti e zero subiti; in generale la sconfitta a sorpresa contro la Nuova Sondrio è stata l’unico neo delle ultime 17 sfide (11 vittorie, cinque pareggi e, per l’appunto, un solo ko). La Varesina è invece tornata a vincere dopo due pareggi consecutivi che, nell’economia della corsa alla Serie C, sono costati quattro punti pesanti (che avrebbero invece lasciato le Fenici a -3 dalla vetta); ad oggi ci sarebbe addirittura il rischio di restare fuori dai playoff, ragion per cui gli uomini di Spilli non possono permettersi di fare calcoli. Quella di domani sarà senza dubbio una supersfida tra due grandi squadre che offrono un calcio di altissimo livello.
Di seguito il cammino delle squadre di testa da qui alla fine della stagione (in MAIUSCOLO le partite casalinghe):
OSPITALETTO (70): CLUB MILANO, Ciliverghe, CREMA
CASATESE MERATE (65): Varesina, DESENZANO, Sant’Angelo
PRO PALAZZOLO (65): Fanfulla, BRENO, Sangiuliano
FOLGORE CARATESE (64): CILIVERGHE, Castellanzese, VIGASIO
DESENZANO (63): VIGASIO, Casatese Merate, CASTELLANZESE
VARESINA (63): CASATESE MERATE, Nuova Sondrio, Magenta
CASTELLANZESE: Everest da scalare
Se per la Varesina c’è il rischio di restar fuori dai playoff, per la Castellanzese c’è la quasi certezza di finire nei playout: i quattro punti da recuperare nei confronti della Nuova Sondrio rappresentano un autentico Everest da scalare, soprattutto alla luce del calendario che attende i neroverdi (trasferte a Sant’Angelo e Desenzano con, nel mezzo, la sfida casalinga alla Folgore Caratese). L’impegno più semplice potrebbe essere proprio quello di domani nel lodigiano visto che il Sant’Angelo non ha obiettivi di classifica se non quello di blindare matematicamente una salvezza che è di fatto già acquisita.
Matteo Carraro