Non si sa mai cosa regalare. Per i compleanni, s’intende. Ma per i suoi 106 anni (costituzione ufficiale il 26 febbraio 1919 con atto notarile vergato 2 giorni dopo), il regalo, la Pro Patria, dovrà giocoforza farselo da sola. La vittoria con il Caldiero (domani ore 15, stadio “Speroni”), andrebbe benissimo. Risultato per il quale (a dirla tutta), non esiste alternativa. A maggior titolo dopo l’assurdo epilogo di Lecco. L’extra time del “Rigamonti-Ceppi” non può che essere ancora nei pensieri di Massimo Sala: “Siamo tutti colpevoli per  quel finale. Gli errori commessi non sono individuali ma di squadra. In settimana abbiamo lavorato sul noi. Il gruppo è coeso. Serve il sacrificio di tutti e alto livello di attenzione. Non bisogna mai essere passivi. Ma mettere in campo grande cattiveria. Bisogna averla dentro”.                

Recuperato Mehic dal turno di squalifica (giocherà dal 1’ per Pitou?), in attacco si ripartirà dal tandem pesante Beretta/Rocco. Lista degli assenti con i soliti 3 abbonati: Travaglini, Sassaro e Lombardoni. Il 19 biancoblu ha accusato un nuovo fastidio muscolare dopo il rientro in gruppo. Il rischio di un’intera stagione ai box è sempre più concreto. In calce i probabili 24 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):  

Portieri (2): Pratelli (12), Rovida (1)  
Difensori (5): Alcibiade (13), Bashi (5), Cavalli (27), Coccolo (98), Reggiori (4) 
Centrocampisti (11): Barlocco (2), Citterio (14), Ferri (25), Mallamo (75), Mehic (6), Nicco (10), Palazzi (8), Piran (18), Renault (20), Somma (28), Vaglica (30)
Attaccanti (6): Beretta (9), Curatolo (7), Pitou (11), Rocco (32), Terrani (31), Toci (29)

Tribuna d’onore

A più di 37 anni dalla sua tragica scomparsa (14 novembre 1987), ad Andrea Cecotti verrà intitolato il Settore Distinti dello stadio “Speroni”. A livello amministrativo tutti d’accordo (maggioranza ed opposizione), dopo che l’iniziativa del Consigliere di minoranza Gianluca Castiglioni ha trovato convergenza in un bacino tecnico più ampio che (come sottolineato dal Vice Sindaco Luca Folegani e secondo istanza di dicembre del Pro Patria Museum), contemplerà anche la dedica di una parte dell’impianto di via Cà Bianca ad un altro grande ex tigrotto: Giancarlo Amadeo. Nell’ormai lontano 2009, il Comitato per i 90 anni della Pro Patria promosse una raccolta firme per l’intitolazione a Cecotti di una via di Busto Arsizio. Dopo 16 anni quel moto popolare trova compimento in diverso strumento ma identica finalità: la memoria di un ragazzo (di fatto) caduto sul campo con la maglia biancoblu.    

Giovanni Castiglioni

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