La stagione 2025/26 si profila essere un’annata di grandi novità per parecchie squadre del panorama varesotto e il Città di Samarate non fa certo eccezione: la società biancoblu è in costante crescita sotto tutti i punti di vista (lo testimonia la super vittoria sul Laveno nella finale provinciale di Coppa Lombardia) ed è pronta a rilanciare il proprio Settore Giovanile. Aspetto che non può prescindere dal discorso Open Day: da martedì 1 a sabato 12 luglio, dieci appuntamenti da non perdere. Con l’eccezione di sabato 5 e 12 luglio (dalle 10.30 alle 12.00), da lunedì a venerdì si scenderà in campo dalle 18.00 alle 20.00: porte aperte per tutte le annate comprese tra i 2009 e i 2020.

Occasioni che la società sfrutterà per farsi conoscere ancor di più sul territorio e a confermarlo è Luca De Andreis, responsabile organizzativo e spalla del ds Lamberto Raspa insieme a Stefano Molinaro (che si occupa della Pre-Agonistica). “Siamo reduci da una stagione di ripartenzadichiara De Andreisperché abbiamo avuto la possibilità di giocare in tre centri sportivi diversi: dal sintetico di San Macario allo stadio di Verghera passando per il Comunale di Ferno, il capitolo strutture riveste un ruolo di una certa rilevanza per noi. Di conseguenza, dopo esserci assestati, ora abbiamo l’ambizione di crescere sia nei numeri che nella qualità delle annate agonistiche”.

La prossima stagione sarà accompagnata inevitabilmente da parecchie novità. “A livello di staffprosegue De Andreisci saranno degli innesti d’esperienza che fungeranno da traino per i nostri giovani: riteniamo che questo mix possa contribuire a migliorare l’intero movimento. In tal senso mi preme ringraziare il nostro presidente Giovanni Giovanditti che ci ha permesso di lavorare fin dal principio senza pressioni: questo è il primo segreto per fare le cose al meglio”.

Ultimo, ma non meno importante, De Andreis ribadisce un concetto cui la società tiene particolarmente: “Il nostro obiettivo primario è quello di far crescere i ragazzi a livello individuale: vogliamo insegnare quei valori che riteniamo debbano essere la base da cui poi partire anche sul piano calcistico. Non vogliamo e non dobbiamo sostituirci ai genitori, ma la promozione di calcio e valori sarà il nostro motto. Pertanto, nella preagonistica, non guarderemo mai ai risultati perché limitarsi a quello è la cosa più sbagliata da fare. Siamo pronti a compiere i giusti passi per crescere nel miglior modo possibile, in una visione condivisa da me, Lamberto, Stefano e l’intera società”. Appuntamento, dunque, dalla prossima settimana sul sintetico di San Macario; la settimana seguente, invece, ci si sposterà nell’impianto di Verghera. La costante? La voglia di promuovere calcio e far crescere l’intero macrocosmo di Samarate.

TC

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