Zero gol e zero punti nelle ultime due sfide. Il Varese è nel pieno del suo periodo più complicato e l’augurio biancorosso, alla vigilia della partita casalinga contro la NovaRomentin, è quello di risollevarsi per presentarsi poi al big match di Vado la prossima settimana nelle migliori condizioni possibili. Di mezzo, per l’appunto, l’ostacolo piemontese che Andrea Ciceri presenta così: “Arriviamo da una settimana complessa perché i ragazzi ci tengono davvero tanto a far bene con questa maglia e la batosta di Genova non è stata semplice da assimilare. Sembra quasi che i primi risultati positivi si siano sgretolati come un castello di sabbia, ma sono convinto che la nostra buona partenza sia stata frutto di solide fondamenta che ci sono ancora e affondano le radici nei valori tecnici e morali di questo gruppo. Ripartiamo da qui, costruendo mattone dopo mattone con tanto impegno“.

Sulla NovaRomentin il tecnico aggiunge: “Sappiamo di affrontare un avversario insidioso, ma preferisco concentrarmi su noi stessi perché nel corso del match molte complicazioni arriveranno proprio dal nostro momento. Per questo motivo abbiamo lavorato sia a livello fisico che mentale“. Ultimo, ma non meno importante, Ciceri chiude: “Il gruppo si è allenato al completo: tutti vogliono esserci e questo permetterà una varietà di scelte anche in relazione alla partita“.

Alle spalle di mister Ciceri si è vista la novità della settimana al Centro Sportivo delle Bustecche, un maxischermo che va ad impreziosire extra-campo il progetto Varese. “Novità che è sintomo di crescita specifica il numero uno del Settore Giovanile Massimo Foghinazzi perché questa società ha il compito di costruire dentro e fuori dal campo. Vogliamo riavvicinare le persone e le aziende del territorio: il maxischermo multiuso si potrà utilizzare per tutto ciò che riguarda il calcio, ma anche e soprattutto per dare visibilità alle imprese. Oltre a questo sarà presto installata una telecamera VEO che riprenderà partite e allenamenti. Come ha detto il mister, mattone dopo mattone costruiamo“.

Matteo Carraro

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