La Società Ciclistica Alfredo Binda si conferma un’eccezione più unica che rara nel panorama ciclistico internazionale. La realtà presieduta da Renzo Oldani è difatti la sola società dilettantistica italiana (e forse a livello internazionale) in grado di organizzare Mondiali e Varese è pronta ad ospitare un Campionato del Mondo per la quarta volta nella sua storia. Dopo il Mondiale del 1951 (vittoria dello svizzero Ferdi Kubler) e l’indimenticabile edizione del 2008 (con il trionfo di Alessandro Ballan), oltre a quelli di Granfondo del 2018, nel weekend tra sabato 28 e domenica 30 novembre andranno in scena quelli di Ciclocross.

In mattinata, presso il Salone Estense del Comune di Varese, è andata in scena la presentazione ufficiale dell’evento moderata da Sergio Gianoli, introdotta dal presidente della Provincia Marco Magrini: “Ci tenevo ad essere qui per fare i miei complimenti a Renzo Oldani e alla SC Alfredo Binda per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo per Varese e l’intera provincia. Ogni anno, come ci ricorda la Camera di Commercio, aumentano i percorsi e l’appeal cicloturistico del territorio: già gli sport del ghiaccio e il canottaggio rappresentano un autentico punto di riferimento in tal senso e ora avremo anche i Mondiali di Ciclocross. La Provincia, insieme a Comune e Camera di Commercio, lavorerà sempre in sinergia con le nostre realtà sportive: solo così potremo fortificarci e promuoverci sempre più“.

Interviene poi il patron della Binda Renzo Oldani: “Con questo evento andremo a mettere la ciliegina sulla torta di un anno speciale baciato dal sole. L’Ippodromo, come nel 2008, sarà il cuore dell’evento: non mi arrogo certo il diritto di paragonare l’importanza di un Mondiale dei professionisti a quella di un Mondiale Master, ma si tratta pur sempre di un grande evento internazionale che darà lustro al nostro territorio e alle nostre strutture. In questi giorni, tra l’altro, tracciando il percorso insieme ai responsabili comunali ci siamo resi conto delle potenzialità di questo impianto e abbiamo creato un fil rouge tra l’Ippodromo e il centro di Varese. Ringrazio i nostri sponsor e amici, ma soprattutto Provincia, Comune e Camera di Commercio: grazie al lavoro di quello che è ormai diventato un gruppo di amici anche la città ha riconosciuto l’importanza del nostro lavoro e ci spinge a fare sempre meglio. Non dimentichiamo, infatti, che Varese è terra di ciclismo“.

Presenta anche una folta rappresentanza comunale con il Sindaco Davide Galimberti, il Vicesindaco Ivana Perusin, l’Assessore allo Sport Stefano Malerba e Presidente della Commissione Sport Luca Battistella. “Questi Mondiali rappresentano un’occasione molto importante perché si tratta di un evento straordinario per il territorio e l’intero Paeseesordisce Davide Galimberti . Eventi internazionali di ciclismo, e sport in generale, sono sempre più frequenti sul nostro territorio e il fatto che il primo Mondiale di Ciclocross anticipi di qualche mese l’avvio Giochi Olimpici Invernali, che ci coinvolgeranno direttamente, dimostra quanto tutti noi abbiamo creduto nelle nostre potenzialità. Ovviamente servono partnership sempre più solide e il fatto che eventi del genere producano ricchezza e bellezza per il territorio è un enorme valore aggiunto“. Fanno eco le parole di Ivana Perusin: “Questo evento si integra perfettamente nella programmazione costante durante l’intero anno che è un plus per i cittadini e per l’economia del territori. La città è pronta ad accogliere i turisti (stimate circa 5mila persone, ndr) e, non a caso, anticiperemo il Natale: dal 21 novembre accenderemo le luminarie e proprio il 28 novembre inaugureremo lo spettacolo dei Giardini Estensi con anche i mercatini di Natale in Piazza Montegrappa“. Stefano Malerba aggiunge: “Al di là dei doverosi ringraziamenti ad uno straordinario gruppo di lavoro che crede nello sport come fattore di crescita, voglio sottolineare l’importanza culturale del portare uno sport come il ciclocross a Varese: ci sono tanti sport magnifici, troppo spesso non considerati, che possono aiutare i giovani. Il ciclismo italiano sta soffrendo, non ci sono impianti ed è pertanto necessario sviluppare questo sport, uno dei più belli che ci sia, per consentire ai nostri ragazzi di praticare il ciclismo e il ciclocross in totale sicurezza“.

In rappresentanza di Regione Lombardia, Emanuele Monti aggiunge: “Il ciclismo è passione e, proprio per questo, ringrazio subito i volontari: vero che si tratta di un lavoro comune tra enti e aziende, ma senza i volontari che lavorano nel concreto non si arriverebbe dove stiamo arrivando. Questa è la prima tappa di un percorso importante da scrivere insieme“. Anche il Segretario Generale di Camera di Commercio Anna Deligios, dopo aver portato i saluti del presidente Mauro Vitiello, dichiara: “Ricordo la palpabile emozione di Renzo Oldani al momento dell’assegnazione perché questo è un importante riconoscimento delle capacità organizzative della Binda. E, di riflesso, il territorio deve dimostrarsi altrettanto pronto. I numeri ci danno ragione: lo sport genera turismo e a livello nazionale i turisti stranieri legati ad attività sportiva hanno generato un indotto di 380milioni. Oltre a questo, però, lo sport ha un’attrattività educativa sul territorio: pur parlando in questo caso di Master, è importante valorizzare l’offerta sportiva per avvicinare i giovani“.

L’importanza delle partnership con le aziende (ringraziate le realtà economiche del territorio come Elmec, TD Group, Tigros, All4Cycling, Tavernelli, Carlsberg, Gruppo Novauto, i partner Challenge, 3Power e Reaction, oltre ai partner del Progetto Binda come Banco BPM, Ferrovie Nord, e-work, MediaOne, Hupac, Acinque e Agesp) viene sottolineata dall’Avvocato Pier Antonio Rossetti, presidente di Ferrovie Nord: “Un euro investito nello sport genera un indotto sociale di oltre 4€. Per questo è fondamentale continuare tutti insieme su questa strada“. Da segnalare anche la partecipazione di Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Ciclistica Italiana: “Ringrazio Varese per quanto sta facendo a livello ciclistico: come ha già avuto modo di dire chi mi ha preceduto è fondamentale incentivare la pratica ciclistica in sicurezza e, in tal senso, la Binda è sempre in prima linea“. Proprio la società varesotta ha infatti creato nel 2024 l’CX Team di cui Alessia Della Valle si fa portavoce: “I giovani hanno voglia di mettersi sui pedali, così come tutti noi: attraverso il nostro lavoro agiamo quotidianamente affinché il ciclismo possa essere sempre più sicuro“.

Ultimo, ma non meno importante, è toccato ad Alessandro Contini introdurre le specifiche tecniche del tracciato: “Forse non sarà il percorso più duro, ma sicuramente uno dei più belli. I protagonisti non saranno solo i ciclisti, ma anche il pubblico che avrà il modo di godersi l’intero evento. Grazie ai volontari della Binda sono stati piantati più di mille pali, in prima persona da Vittorio Ballerio che li ha guidati con tanta grinta e umiltà, e oltre 4km di reti arancioni. Ci saranno salite, discese, tratti sulla sabbia e sull’erba, parti a piedi, ponti artificiali, ostacoli e tanto altro: ripeto, è un tracciato davvero unico, 2500metri da vivere in apena. Saranno tre giorni intensi e domenica ci sarò spazio anche per la gara Special Olympics rivolta ad atleti affetti da disabilità mentale. Anche questo sarà un esame importante per noi, perché è la prima volta che ospitiamo questo evento. Purtroppo, sarò onesto, siamo visti con un attimino di diffidenza soprattutto dal Nord-Europa: per questo motivo vogliamo mettere in pratica il miglior Mondiale possibile per rilanciare nel 2026 con un evento ancor più bello. Detto questo, ad oggi abbiamo già superato quota 500 adesioni, pareggiando i numeri del Mondiale di Amburgo lo scorso anno e daremo la possibilità di iscriversi fino al giorno della gara“.

Saranno 20 le maglie iridate in palio che saranno contese per l’appunto da oltre 500 atleti provenienti da 21 Paesi del mondo (l’Italia domina con oltre 200). Non mancheranno aree food&beverage nonché zone di merchandising attorno al Race Village, oltre ad una lunga serie di eventi collaterali che impreziosiranno l’evento. Tutto pronto per una tre giorni imperdibile e la chiosa non può che essere di Renzo Oldani: “Terremo alto l’orgoglio di Varese a livello mondiale

CAMPIONATO DEL MONDO MASTERS CYCLO-CROSS

Venerdì 28

10:00 – 12:00
Apertura segreteria di gara
14:00 – 15:00
Staffetta a squadre

Sabato 29

12:15
Campionati del Mondo UCI Master CX
Donne 55-59, 60-64, 65-69, 70-74, 75+ (40 min)
13:30
Campionati del Mondo UCI Master CX
Uomini 65-69, 70-74, 75-79, 80+ (40 min)
14:45
Campionati del Mondo UCI Master CX
Uomini 55-59, 60-64 (40 min)
16:00
Cerimonia di premiazione UCI Master Cyclo-Cross World Championships

Domenica 30

9:00
Campionati del Mondo Master UCI CX
Donne 35-39, 40-44, 45-49, 50-54 (50 min)
10:15
Campionati del Mondo Master UCI CX
Uomini 50-54 (50 min)
12:15
Campionati del Mondo Master UCI CX
Uomini 45-49 (50 min)
13:30
Campionati del Mondo UCI Master CX
Uomini 40-44 (50 min)
14:45
Campionati del Mondo UCI Master CX
Uomini 35-39 (50 min)
16:30 – 17:00
Gara Special Olympics
17:00
Cerimonia di premiazione UCI Master Cyclo-Cross World Championships

Matteo Carraro

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