Mentre sugli spalti del “Piola” si consumava un dramma umano con il grave incidente di cui è stato protagonista un tifoso biancoblu, negli spogliatoi della Pro Patria proseguiva il recente (più prosaico) psicodramma tecnico con la panchina di Riccardo Colombo ormai appesa ad un filo. In fondo l’ultimatum se lo era dato lo stesso fagnanese domenica scorsa dopo lo 0-3 con il Vicenza: “A Novara non possiamo più sbagliare“.
Avendo invece sbagliato ancora (quinta sconfitta consecutiva, vittoria latitante da 15 turni, un solo punto nelle ultime 7 trasferte), l’epilogo è segnato. Con una separazione dolorosa quanto ampiamente tardiva. Nella giornata di oggi (domenica) era atteso (ma non è arrivato) il Comunicato Ufficiale del club per sancire la separazione. Sul tavolo di Turotti due opzioni per la successione: soluzione interna o volto nuovo.
Giovanni Castiglioni
