A pochi giorni dalla promozione in Serie B si era già diffusa la notizia ufficiosa che la Varese Olona Nuoto avrebbe dovuto traslocare dalla Piscina Comunale Fabiano. Pertanto, la società varesina si è subito adoperata per trovare soluzioni che consentissero all’intero macrocosmo VON la possibilità di proseguire la propria attività: l’accordo con la Robur et Fides garantirà la prosecuzione delle categorie giovanili in città, mentre Juniores e Prima Squadra si dovranno sacrificare tra Ispra (allenamenti) e Varedo (partite). Un sacrificio necessario in attesa che si completino i lavori nell’area dell’ex Aermacchi, in modo che Varese possa avere una sua nuova, grande ed efficiente piscina olimpionica.

La notizia di ieri, però, è di quelle che fa male al cuore: la Piscina Comunale Fabiano è destinata a chiudere. Forse un passo inevitabile (l’impianto di Via Copelli dovrebbe essere riconvertito ad altri usi), ma che inevitabilmente va a lasciare un vuoto incolmabile tra chi l’ha vissuta negli anni d’oro e in quelli del declino. Momenti indimenticabili vissuti tra le pareti di una struttura storica per la città, che si congeda dal suo utilizzo lasciando scolpite in maniera indelebile le emozioni dell’ultima cavalcata che ha riportato la VON in Serie B. E, con un velo di enorme tristezza (che vuole comunque lasciar spazio all’ottimismo in vista de futuro), in queste ore non sono mancati pensieri e messaggi per congedare un’autentica istituzione varesina.

Tra questi, pervenuto alla nostra Redazione, pubblichiamo in formato integrale il messaggio a cuore aperto di un utente che ha vissuto sulla sua pelle parte della storia del Monumental:

Così è arrivato il tempo dei saluti, saluti che fanno pensare, che lasciano il segno.
Saluti che ancora prima di esser pronunciati sanno di ADDII, anche se tutto resta nella memoria del CUORE.

La vita è fatta così, ce lo sbatte subito in faccia: che dovremo staccarci, che dovremo tagliare quel cordone che ci unisce a ciò che ci è più caro per poter diventare ciò che siamo destinati ad essere, nonostante tutto ciò che ci circonda è nuovo ed incerto.?

Ciao MONUMENTAL.

Sei stata per noi rifugio, ispirazione, CASA!

Abbiamo cercato di difenderti da tutto e tutti, avversari compresi, non sempre siamo riusciti.
Ma tu lì imponente, salda, sempre ti ergevi di fronte a noi, dandoci la speranza saremmo riusciti a far valere i nostri sogni, nonostante tutto.?

Con Te sono cresciuti tanti ragazzi e ragazze con Varese nel cuore, tanti Campioni, che hanno fatto di questa CASA un TEMPIO per gli sport acquatici. Grandi Atleti e Grandi Atlete, ma soprattutto grandi Uomini e Donne si sono tuffati nelle acque custodite, tra le Tue mura, lì hanno sofferto, gioito, sognato e lavorato duramente, lì hanno trovato il coraggio per affrontare le sconfitte e la forza per vincere ancora.

Ora non sarai più al nostro fianco, dovremo trovare un nuovo luogo che ci possa far sentire CASA, ma tu avrei sempre un posto speciale nel nostro cuore.

GRAZIE MONUMENTAL

K.

Matteo Carraro

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