Si avvicina a grandi passi la Coppa del Mondo di canottaggio che si terrà sulle acque della Schiranna dal 13 al 15 giugno prossimi. Un appuntamento che, come di consueto ormai, porterà il meglio del canottaggio mondiale a Varese, per un evento dal richiamo non solo sportivo quanto turistico importantissimo per tutto il territorio.

Un’edizione, quella di quest’anno, che avrà una forte impronta legata alla sostenibilità ambientale, tematica sempre più al centro per il movimento del canottaggio ed in particolare per World Rowing che, nel territorio della Schiranna, ha trovato un partner perfetto sotto questo punto di vista.

“Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno mobility partener di questo evento – dice Giancarlo Ruffino, titolare di Novauto, sede della conferenza stampa di stamane, martedì 8 aprile, presso Lexus in Viale Ippodromo -. C’è un filo conduttore che lega Toyota e Gruppo Novauto al mondo dello sport e sostenibilità: i prodotti automobilistici costruiti da Toyota sono altamente tecnologici rivolti alla salvaguardia dell’ambiente. Siamo molto contenti della collaborazione con il Comune di Varese, con il quale portare avanti iniziative importantissime per la città come questa che unisce sport e ambiente”.

Tema al centro della conferenza, come dicevamo prima, la sostenibilità ambientale, come testimonia la presenza di Nicoletta San Martino, Assessora alla tutela ambientale, sostenibilità sociale e economia circolare del Comune di Varese: “Il recupero delle eccedenze alimentari in occasione di iniziative come la Coppa del Mondo di Canottaggio è un esempio concreto di progettazione sostenibile degli eventi, da leggere sia in chiave ambientale che sociale. Queste azioni danno voce a una sensibilità sempre più condivisa tra i cittadini. Da anni, come Amministrazione e assieme al tavolo Varese Città Antispreco, siamo perciò lieti di collaborare con la Società Canottieri nel trasformare i pasti non consumati dagli atleti da spreco a risorsa per i più fragili, impegnandoci a unire i principi dell’economia circolare alla generazione di benessere collettivo.”

“Un evento importantissimo per il territorio di Varese – dice Ambra Roversi, Responsabile Sostenibilità Ambientale del Comitato Organizzatore per i Grandi Eventi sul Lago di Varese -. Ci stiamo impegnando moltissimo in termini di sostenibilità, crediamo fortemente nell’importanza di rendere sempre più sostenibile questo evento, concentrandoci moltissimo sui materiali che utilizzeremo, sui partner coinvolti, sui comportamenti da mantenere addirittura da parte dei volontari durante questo evento. Non solo, stiamo cercando di coinvolgere associazioni ed aziende rivolte al tema della sostenibilità per aumentare l’attenzione e la sensibilizzazione che vengono rivolte a questo tema, importantissimo per il nostro territorio e per uno sport come il Canottaggio che vive di natura”.

Comune che viene chiamato in causa per la sostenibilità ma anche per lo sport, ovviamente, con l’Assessore Stefano Malerba: “E’ divenuta una bellissima consuetudine vedere come gli eventi internazionali del canottaggio arrivino sul nostro lago ed è ancor più bello vedere come si stia cercando di unire lo sport ad attività d’impronta sociale. L’attenzione al tema della sostenibilità è importantissimo perché sottolinea l’importanza di tutto quello che ruota attorno al mero evento sportivo e soprattutto innalza il valore comunicativo che lo sport può avere su temi di questa importanza”.

Come sempre, sarà in primo piano anche la Canottieri Varese, padrona di casa dell’evento e rappresentata dal Presidente, Claudio Minazzi: “Manca poco, ci sarà sul nostro lago tutto il mondo del canottaggio per un evento grandissimo. Ringraziamo Novauto che ci sostiene da anni, ma voglio ringraziare anche il Comune ed Ambra per il lavoro che sta facendo per dimostrare come la sostenibilità ambientale per il nostro sport sia fondamentale”.

Un evento che mette in primo piano non solo Varese ma tutta la provincia, come testimonia la presenza del Consigliere Provinciale Michele di Toro: “Sono felice che prenda corpo questa manifestazione che fa conoscere il territorio. Siamo vicini al canottaggio, perché la Provincia è la casa dello sport, delle istituzioni e delle associazioni. Un grazie particolare va ai volontari senza i quali non sarebbe possibile queesto evento”.

Evento frutto del grande lavoro del Comitato Organizzatore, già attivo da mesi per la buona riuscita dell’evento, come dice il Direttore Generale del Comitato, Pierpaolo Frattini: “Grazie a questi eventi il canottaggio è cresciuto in maniera incredibile sul nostro territorio proprio come sport, non portando solo un beneficio a livello di squadre che scelgono di venire qui ad allenarsi ma anche da un punto di vista dell’avvicinamento di ragazzi a questa disciplina. Non è un caso che la provincia di Varese sia quella con più tesserati d’Italia. E’ giusto far scoprire tutte le attività che vengono collegate al singolo evento e per ringraziare tutte le autorità e gli enti coinvolti senza i quali non sarebbero possibili manifestazioni come questa”.

Il progetto di sostenibilità che verrà portato avanti durante l’evento si poggerà su 7 punti principali:
1 – Alloggi: Il Comitato Organizzatore ha il compito di gestire gli alloggi per la FISA, la giuria nazionale e alcuni tema. Per questo motivo, tutte le strutture con cui il Comitato collabora, sono situate sul territorio e hanno un codice etico o hanno condiviso un’apposita dichiarazione.
2 – Trasporti: Verrà spinta la scelta di mezzi pubblici ecologici da parte di pubblico e collaboratori.
3 – Rifiuti: L’attenzione alla raccolta differenziata in collaborazione con l’Impresa Sangalli Giancarlo.
4 – L’uso di acqua potabile: Con il Comitato Organizzatore che incoraggerà tutti gli attori presenti all’evento all’utilizzo di borracce o similari per bere l’acqua potabile fornita tramite le fontanelle presenti in loco.
5 – L’uso di detergenti ecofriendly: soprattutto per la pulizia delle barche.
6 – Premiazioni sostenibili: con la consegna simbolica ad ogni medagliato di piantine con vasetto.
7 – La sensibilizzazione al tema della Responsabilità sociale dell’evento: coinvolgendo appassionati, atleti e genitori, associazioni di volontariato, volontari dai social, aziende e scuole.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui