Sotto il sole battente e il ritmo costante dei remi sull’acqua, la seconda giornata della Coppa del Mondo di canottaggio ha regalato emozioni forti, momenti di fatica e grande determinazione. Tra una gara e l’altra, molti atleti – stanchi ma sorridenti – si sono fermati ai nostri microfoni per condividere impressioni ed emozioni.

Mi sento molto felice e orgogliosa di essere messicana,” ha dichiarato Lilliana Gallo Flores, poco prima di salire in canoa. “Anche io sono molto contento: È un orgoglio come persona rappresentare il proprio paese e ad un evento come questo” ha aggiunto il compagno di squadra Miguel Angel Nieto Carpio

Le loro parole sintetizzano perfettamente lo spirito che anima questa competizione: dedizione, passione e un profondo senso di appartenenza alla propria nazione. Per alcuni non era la prima volta nelle acque italiane, mentre per altri è un incredibile esordio: “Sono molto emozionata, per me è la prima volta e spero di riuscire a portarmi a casa qualche medaglia” afferma la portoghese Marcela Teixeira Da Silva, che con orgoglio partecipa alla Coppa del Mondo/Pararowing . 

Ma ciò che colpisce ancora di più è il clima che si respira fuori dall’acqua: non solo rivalità, ma anche rispetto, sorrisi e amicizia tra gli atleti di tutto il mondo. “Alcuni atleti li avevo conosciuti nel 2023 e ho potuto rivederli in questi giorni. È bello vedere che, nonostante ci si ‘picchi’ in acqua, fuori ci siano sorrisi e amicizie,” ha raccontato l’azzurra Elisa Corda, sottolineando con semplicità e sincerità il lato umano del canottaggio internazionale.

Ora spostiamoci nel dietro le quinte, dove la preparazione è fatta di strategie, studio e duri allenamenti. A raccontarcelo è David Moralez, allenatore della squadra spagnola: “Dal punto di vista dell’allenatore proviamo a preparare il campionato nella miglior maniera possibile, analizzando i rivali e il campo nel quale ci troviamo: il vento, il caldo, le condizioni ambientali,” ha spiegato.

Una sua atleta, Josefa Benitez, ci racconta come il canottaggio non sia solo un semplice sport, ma un vero insegnamento di vita: “Ho scoperto che dentro di me c’è molta più forza di quanto avrei mai immaginato. Ho imparato il valore della costanza, del sacrificio, e della determinazione. Anche quando tutto sembra andare storto, ho capito che non bisogna mai mollare. Lo sport mi ha insegnato che ogni ostacolo è un’occasione per crescere e che la vera vittoria è non arrendersi mai“.

Con la seconda giornata ormai alle spalle, l’adrenalina sale in vista delle prossime gare. Tra strategie, allenamenti e amicizie nate sul campo, la Coppa del Mondo di canottaggio si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Ora non resta che aspettare la finale, dove ogni remo farà la differenza e ogni atleta darà il meglio di sé.

Alice Napolitano e Brigitte Gomez

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