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Sarà Milano-Trento la finale di Coppa Italia. I meneghini hanno superato 69-74 una Germani Brescia mai doma, mentre Trento ha avuto la meglio su Trieste al termine di una gara all’ultimo respiro 82-79.
BRESCIA – MILANO 69-74
La squadra di coach Messina comincia con un break di 0-5 firmato dalla coppia Mannion-Shields, ci pensano Ivanovic e Bilan ad accorciare le distanze fino al duello tra Gillespie e Burnell che spostano il punteggio sul 6-7; Shields trascina i suoi sul +5 supportato da Dimitrijevic, ma è ancora il numero 10 bresciano a tenere a galla i bresciani (10-13). Successivamente, sono i tiri in lunetta a farla da padrone con Diop, Della Valle e Mirotic a referto, nel finale sono i quattro punti consecutivi di Bilan a chiudere sul 16-16 il primo quarto. Nel secondo periodo è Brescia a prendere in mano le redini del gioco trovando il vantaggio sul 20-16 grazie all’appoggio di Ndour e ai liberi di Burnell, tuttavia i meneghini sono abili nel ritornare avanti spinti dall’asse Mannion-Shields (22-23); la bomba griffata Ivanovic aiuta la squadra di coach Poeta a mettere la freccia, Gillespie con un jumper segna la nuova parità sul 25-25 e forza la panchina avversaria al time-out. All’appoggio di Bilan seguono i cinque punti milanesi realizzati da Shields e Bolmaro, poi le azioni personali di Ndour servono ai bresciani per portarsi sul 31-30, ma il tandem Mirotic-Dimitrijevic porta in dote il 31-34 a 60” dall’intervallo; nel finale, Bilan segna il 33-34 con cui si va negli spogliatoi. Il botta e risposta tra Ndour e Shields apre al break di Brescia che segna cinque punti di fila, porta il punteggio sul 40-37 e forza coach Messina al time-out; i liberi convertiti da LeDay danno ossigeno a Milano, ma poco dopo Bolmaro è costretto a fare gli straordinari per rispondere alle sortite di Bilan e Ivanovic (46-43). Successivamente, sale in cattedra Mirotic per restituire il vantaggio alla compagine milanese sul 48-50, Brescia però attacca e trascinata da uno scatenato Ndour torna a +2; il numero 33 biancorosso fallisce la possibilità di tornare in pareggio realizzando uno solo dei due liberi a disposizione, spostando il risultato sul 52-51 alla mezz’ora. Milano alza il muro in difesa e spinge sull’acceleratore in attacco, confezionando un parziale di 1-11 – con Flaccadori come maggiore interprete – e trovando di fatto il massimo vantaggio sul 53-62; le giocate di Ricci fanno volare i biancorossi sul +13, ma la reazione di Brescia non viene a mancare, così i colpi di Ivanovic e Dowe la portano sul 61-69. Ndour prende sulle spalle la squadra e con una serie di giocate spettacolari la riporta a contatto, Shields con il jumper del 65-72 prova a dare la spallata definitiva, ma Ivanovic fa 2/2 ai liberi tenendo vivi i bresciani. Bolmaro è impeccabile in lunetta, nel finale l’alley-oop chiuso da Ndour sposta il punteggio sul 69-74.
IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 69-74 (16-16, 33-34, 52-51, 69-74)
Germani Brescia: Bilan 17 (8 reb), Ferrero n.e, Dowe 7, Della Valle 4, Ndour 20 (7 reb), Burnell 6, Tonelli n.e, Ivanovic 11, Mobio n.e, Rivers 3, Cournooh 1, Pollini n.e. Coach Poeta.
Olimpia Milano: Dimitrijevic 4, Mannion 7, Tonut 3, Bolmaro 8, LeDay 3, Ricci 5, Flaccadori 6, Diop 1, Caruso n.e, Shields 19, Mirotic 14, Gillespie 4. Coach Messina
TRENTO – TRIESTE 82-79
Il parziale di 9-2 costruito da Mawugbe e Pecchia costringe subito la panchina giuliana al time-out; la reazione di Trieste arriva con M.Brown, Valentine e con la tripla di Ruzzier che mette il punteggio sull’11-9, ma Zukauskas fa valere la propria fisicità in area e regala il 15-11 ai bianconeri. M.Brown converte alla perfezione i liberi a disposizione, tuttavia la Dolomiti Energia confeziona un parziale di 8-0 con la coppia Lamb-Cale, chiudendo sul 23-13 il primo quarto. Secondo quarto in fotocopia per Trento che trascinata da uno scatenato Lamb registra il massimo vantaggio sul 29-15 e forza coach Christian al time-out; al ritorno dalla breve pausa, i biancorossi registrano un break con Valentine e M.Brown, ma il gioco da tre punti convertito da Pecchia ristabilisce le gerarchie sul 34-20; Trieste affida il proprio destino ancora alla coppia M.Brown-Valentine, strategia che paga i dividendi perché riporta i giuliani a -6 nel punteggio. Il duello tra Ellis e M.Brown accende il finale, poi Lamb fa 2/2 ai liberi, ma è la tripla di Ruzzier a mandare le squadre negli spogliatoi sul 38-33. I biancorossi tornano a -2 grazie alla tripla di Ruzzier e alla penetrazione di Valentine, dall’altra parte Lamb e Ellis provano a restituire l’inerzia alla Dolomiti Energia, ma un parziale di 0-7 costruito da un infiammato Ruzzier regalano il primo vero vantaggio a Trieste sul 45-47. Successivamente, le triple di Ford e Valentine accendono la partita, con i ritmi che si alzano vertiginosamente, il numero 5 bianconero e Ruzzier aprono un botta e risposta che sposta il punteggio sul 51-52; i cinque punti consecutivi realizzati da Uthoff, spingono i giuliani sul +6 e costringono coach Galbiati al time-out. La pausa sortisce l’effetto sperato, perché arriva il break di 6-0 con Zukauskas, Ford e Cale che vale la parità a quota 57-57; dopo il libero convertito da M.Brown, ci pensa Mawugbe a inchiodare la schiacciata del 59-58 con cui si chiude il terzo quarto. La bomba di Candussi apre l’ultimo quarto, Ellis però si scatena e risponde anche a McDermott, poco dopo la stoppata di Mawugbe fa ripartire Trento in contropiede con Pecchia che realizza il 64-63, restituendo il vantaggio ai suoi; il break operato da Ruzzier e M.Brown riporta avanti Trieste, successivamente Ellis appoggia il canestro del 66-68, tuttavia il numero 10 biancorosso converte un gioco da tre punti che vale il 66-71. Dopo il botta e risposta tra Niang e Ruzzier, la Dolomiti Energia – proprio grazie al classe 2004 – apre un parziale di 7-0 in cui si inseriscono Ellis e Lamb per il sorpasso sul 75-74; M.Brown realizza la tripla del 75-77, ma Cale da dietro l’arco e Niang in penetrazione lanciano Trento sull’80-77 a 40” dal termine. La schiacciata in tap-in di M.Brown scrive il -1 sul tabellone, Lamb spaventa i bianconeri convertendo solo due liberi dei quattro a disposizione, Ruzzier stampa sul ferro la possibile tripla dell’overtime. Finisce 82-79.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – PALLACANESTRO TRIESTE 82-79 (23-13, 38-33; 59-58)
Dolomiti Energia Trento: Ellis 11, Cale 10, Ford 7, Pecchia 10, Niang 10, Forray, Mawugbe 8, Lamb 18, Zukauskas 8, Hassan N.E. Coach Galbiati.
Pallacanestro Trieste: Obljubech N.E, Reyes, Deangeli, Uthoff 7, Ruzzier 25, Campogrande N.E, Candussi 3, Brown 21, Brooks, McDermott 2, Johnson 2, Valentine 19. Coach Christian.
Alessandro Burin