La fotografia del campionato restituisce l’immagine di un Varese al quinto posto con 13 punti a -6 dalla capolista Vado con lo scontro diretto in vista (prima, però, tappa intermedia all’Ossola contro la NovaRomentin). La realtà dei fatti racconta però di una squadra che nelle ultime due sfide ha raccolto zero punti, senza mai riuscire a segnare e subendo ben cinque reti. Ancor più della sconfitta casalinga contro la Biellese, a bruciare nell’animo biancorosso è il 4-0 subito a Genova da un Ligorna che ha travolto sul piano fisico e mentale la squadra di mister Ciceri. Per i più maliziosi i segnali di questa debacle erano già ben visibili, mentre i più ottimisti parlano di giro a vuoto che sarà al più presto archiviato.

La verità sta probabilmente nel mezzo e conduce ad un’inevitabile domanda. Il Varese è stato sopravvalutato? Sicuramente la dea bendata ha influito nelle prime vittorie ma, come abbiamo avuto modo di ribadire, la fortuna va anche conquistata e il ds Battaglino è stato ben attento a sottolineare il fatto che i successi di inizio campionato non sono stati frutto della casualità. Di contro, non ci si può proprio appellare alla sfortuna nel descrivere le ultime due sconfitte, a maggior ragione dopo la “non prestazione” di Genova definita dallo stesso Ciceri come una delle pagine più umilianti della sua carriera. Lecito quindi rispondere che le prime vittorie avevano senz’altro abbagliato: questo Varese non è forse pronto per vincere il campionato così come non è una squadra da retrocessione. Semplicemente deve ancora scoprire il proprio vero livello.

L’obiettivo primario è però quello di rialzare la testa. Nel pomeriggio i biancorossi si sono ritrovati alle Bustecche per la consueta sessione di video-analisi. Vero che il Ligorna ha dominato il gioco, ma sono soprattutto le palle inattive il tallone d’Achille su cui mister Ciceri si sarà senz’altro soffermato: oltre alla splendida punizione di Busto, tre dei quattro gol subiti sono arrivati da corner (il primo e il terzo praticamente speculari con l’uomo lasciato libero di colpire sul primo palo) e correggere questi difetti sarà il primo passo per ripartire. Poi spazio al campo. Lavoro più che altro atletico, da domani si comincerà a impostare la prossima sfida: la NovaRomentin è in caduta libera, ma si presenterà all’Ossola con una rosa giovane e qualitativa che proverà a far leva sul ritmo per mettere in difficoltà i biancorossi. Dopo due sconfitte del genere il Varese non può sbagliare, anche perché un bel successo sui piemontesi potrà dare linfa vitale in vista della delicatissima trasferta di Vado.

A referto

Nulla da segnalare fronte Giudice Sportivo: notificata la prima ammonizione di Tentoni che si unisce a quelle di De Ponti, Guerini e Malinverno. Bertoni resta a quota due. Nessuno squalificato fronte NovaRomentin.

Up&down: la fotografia del campionato

Sguardo alla nuova classifica. Gap ancora ridotti, prime frenate e nuove conferme: il Vado non è inscalfibile, il Chisola sembra imperforabile. Alle loro spalle s’infiamma la corsa: non mancano pretendenti ai playoff (e forse a qualcosa di più). In coda s’inizia ad avvertire la necessità di fare punti.
Di seguito la fotografia dell’attuale classifica:
1. Vado (19) – Per alcuni il campionato è già finito. Ma il Vado non è ancora scappato. (=)
2. Chisola (17) – 587′ senza subire reti, poi Scalzi fa crollare la resistenza torinese. Ma il Chisola vince lo stesso. (=)
3. Ligorna (15) – Dopo un 4-0 sul Varese cosa c’è da aggiungere? (UP)
4. Sestri Levante (13) – I Corsari stanno trovando regolarità e questo è un problema per la concorrenza. (UP)
5. Varese (13) – Umiliazione pesante, obbligatorio riscattarsi. (DOWN)
6. Biellese (12) – Pareggino che lascia l’amaro in bocca. (DOWN)
7. Saluzzo (11) – I granata tornano ad assaporare il successo, farlo a Lavagna è tutt’altro che scontato. (UP)
8. Asti (9) – Esame NovaRomentin superato a pieni voti. (UP)
9. Valenzana Mado (9) – 2-1 all’Imperia. Vittoria scontata? Forse, ma intanto la matricola piemontese vola. (UP)
10. Lavagnese (9) – Manca continuità di rendimento, i bianconeri devono ancora sbloccarsi. (DOWN)
11. Celle Varazze (8) – Blitz a Cairo Montenotte che dà morale, adesso è il momento delle conferme. (UP)
12. Derthona (7) – Merito di segnare al Chisola, demerito di aver perso ancora. 7 punti bottino inspiegabile per queste potenzialità. (DOWN)
13. NovaRomentin (6) – Momento complicato. Focus al Varese, forse messo peggio a livello psicologico. (DOWN)
14. Cairese (6) – All’indomani della prima vittoria ecco una nuova sconfitta. Serve di più. (DOWN)
15. Club Milano (5) – Fare punti a Vado era utopistico, dalla prossima non bisogna più sbagliare. (DOWN)
16. Gozzano (5) – Evidenti segnali di crescita non ancora sbocciati. (DOWN)
17. Sanremese (4) – La vittoria continua a mancare: cambio in panchina inevitabile. (=)
18. Imperia (2) – La strada da fare è tantissima. (=)

Matteo Carraro

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