
“Da soli si va più veloci, insieme più lontano” è un proverbio africano che sottolinea l’importanza della collaborazione per raggiungere obiettivi a lungo termine. Implica che, sebbene l’azione individuale possa portare a risultati rapidi e immediati, sono la cooperazione e lo sforzo congiunto che permettono di superare ostacoli maggiori e di avere successo in modo duraturo. Non potrebbe esistere detto migliore per descrivere ciò che è il neonato Varese Running Club: un’associazione senza scopo di lucro che, da maggio scorso, ha come unico fine quello di unire quante più persone possibili con l’amore per la corsa per passare un’ora alla settimana insieme nel segno della socialità e soprattutto dello sport.
Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo parlato con Gianluca Cobianchi, uno dei tre soci fondatori dell’associazione che ci ha spiegato come questo progetto già in soli pochi mesi si sia espanso a macchia d’olio.
Mi racconti l’idea di com’è nata l’idea di creare questo running club?
“Io lavoro alla Vibram di Albizzate e quasi per osmosi ho iniziato ad appassionarmi al mondo dell’outdoor e della corsa. Durante gli eventi e le gare che ho iniziato a fare ho rivisto un mio vecchio amico delle superiori e da lì è nata l’idea di creare un club per trovare persone con cui andare a correre in settimana. L’idea del running club è nuova per le nostre zone dove non è molto sviluppata, tolta Milano che fa quasi mondo a sé. Abbiamo deciso di creare questo social club dove, senza alcun tipo di costo, ci si può iscrivere e venire a correre con noi”.

Perché l’idea di collegarlo a Varese?
“Semplicemente perché è il posto, per “cassa di risonanza” diciamo così, migliore in cui farlo in tutta la provincia, non solo per il bacino d’utenza, quanto poi per gli spazi che offre dalla città fino al lago”.
Quando siete partiti quindi?
“A maggio scorso abbiamo iniziato a correre. Abbiamo scelto il martedì come giorno della settimana nel quale correre: all’inizio eravamo 15 ed oggi, all’ultimo evento fatto proprio pochi giorni fa, eravamo oltre 100 partecipanti ed il nostro gruppo WhatsApp conta oltre 500 persone”.
La distanza dei percorsi?
“Abbiamo deciso di correre sempre su percorsi di 8km totali. Questo permette davvero a tutti di avvicinarsi al nostro progetto, con la possibilità, dopo i primi 4 km di fermarsi, oppure di proseguire nella corsa”.
La fascia d’età a cui è aperta l’esperienza?
“Fondamentalmente chiunque può venire a correre, anche se la maggior presenza che abbiamo al club è rappresentata da ragazzi e ragazze che vanno dai 18 ai 35 anni”.
Per entrare a far parte della vostra community come si può fare?
“Basta seguire la nostra pagina Instagram ed iscriversi al gruppo WhatsApp al link presente nella descrizione della pagina. Una volta fatto l’accesso si ha la possibilità di rimanere aggiornato sugli appuntamenti del club e venire a correre con noi. Alle corse, ultimamente, stiamo collegando quasi sempre degli eventi successivi che aumentino ancor di più il lato “sociale” della corsa, creando momenti di aggregazione ed unione, come la serata al Broletto Lake di ieri”.
In previsione della stagione autunnale ed invernale, come pensate di agire?
“Cercheremo di correre sempre a Varese città. E’ chiaro che per fare questo ci stiamo già muovendo con il Comune per avere un supporto a livello di sicurezza in strada. Inoltre, stiamo cercando qualche locale che possa darci un punto di appoggio dove poterci cambiare pre e post corsa e magari dove poterci fermare al termine della corsa per bere una bevanda calda o una birra”.
Alessandro Burin