Lunedì 5 maggio è stata indubbiamente una serata di forti emozioni. Non lo diciamo per ovvie motivazioni faziose, ma il 14° Premio Varese Sport ha saputo davvero scaldare i cuori di tutti i presenti e di chi ci ha seguito in diretta Facebook (o in differita su YouTube). Nel corso dell’evento magistralmente ospitato a Ville Ponti (un doveroso ringraziamento al servizio catering curato dal ristorante La Dama del Porto) abbiamo rivissuto la stagione 2024/25 del calcio dilettantistico dall’Eccellenza alla Terza Categoria, spaziando con i consueti Premi Speciali consegnati alla Pallamano Cassano Magnago, al giornalista de “La Prealpina” Antonio Triveri, al Progetto Scarpette nel Cuore di Green Events APS (davvero toccanti le esibizioni negli intermezzi musicali), al Pilota Ufficiale Ferrari Alessio Rovera, all’HUB del Sempione e, per finire, il riconoscimento alla carriera per Misir Memaj e David Silva. Di tutto per tutti i gusti.

I veri protagonisti sono stati proprio loro, tutti i premiati che ci hanno onorato della loro presenza rivivendo le proprie imprese e guardando al futuro. Le parole e le emozioni del palco, però, non ci bastano. Per questo motivo, parallelamente all’evento, i premiati si sono presentati ai nostri microfoni nella mixed zone allestita all’infuori della Sala Napoleonica per rivivere ancora una volta tutto quanto e, perché no, guardare al futuro. È il caso di Davide Brancato, il “vecchietto” classe ’88 che ha saputo “rompere le scatole” al meglio aggiudicandosi il Pallone d’Oro del Girone X di Seconda Categoria.

Non me lo aspettavoesordisce il centrocampista della Cuassese, ma ci speravo anche se sapevo che gli avversari erano tostissimi; è andata bene. Come ho vissuto l’anno del mio rientro? Mi aspettavo di fare più fatica, e invece ho avuto la fortuna di avere a disposizione dei compagni meravigliosi che mi hanno aiutato tantissimo. A mia volta spero di aver contribuito alla loro crescita. Un grande grazie va a mister Timothy Pedoja per il lavoro svolto e al DS Roberto Prini perché entrambi hanno fatto sì che io potessi giocare quest’anno e… una promessa è una promessa: l’anno prossimo giocherò ancora per la Cuassese”.

TC

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