Doppio colpo in casa Caronnese Women che continua con la campagna di rinnovamento della squadra. La società rossoblu ha annunciato gli arrivi di Beatrice Abati e Veronica Lozza. Le due calciatrici si sono presentate così ai canali ufficiali del club.

BEATRICE ABATI

Raccontaci che calciatrice sei?
“Sono una giocatrice che ama finalizzare appena vede uno spiraglio verso la porta, anche da fuori area. Sono rapida nel breve e cerco di accorciare i tempi di gioco per velocizzare l’azione. Prediligo giocare palla a terra, rimanendo al centro del gioco”.

Da dove nasce la tua passione per il calcio?
“La mia passione per il calcio nasce grazie a mio fratello maggiore Alessandro, che ha giocato per molti anni. Fin da piccola ho seguito le sue orme: giocavamo sempre insieme in casa e in oratorio. Ho iniziato a giocare nella squadra dell’oratorio con i miei amici, ed è stato lì che è diventata la mia più grande passione”.

Cosa ti ha portato a Caronno?
“Sono arrivata a Caronno perché cercavo un ambiente con una società seria e un progetto ambizioso. Avevo voglia di nuovi stimoli e sfide che mi permettessero di continuare a crescere come calciatrice”.

Quali sono le aspettative per questa stagione?
“Voglio dare il massimo in ogni partita per aiutare la squadra a fare un campionato competitivo. Con la mia esperienza cercherò di aiutare il più possibile le ragazze giovani a crescere il più possibile; per quanto riguarda l’aspettativa come squadra mi auguro di poter dire la nostra in un campionato che sarà super competitivo”.

VERONICA LOZZA

Raccontaci che calciatrice sei?
“Sono una calciatrice che unisce grinta, disciplina e spirito di squadra. In campo ricopro principalmente il ruolo di difensore centrale, ma all’occorrenza posso giocare anche a centrocampo. In campo per me è fondamentale l’impegno costante su ogni pallone e la determinazione di voler fare bene. Cerco sempre di dare il massimo, mettendo al primo posto il lavoro di squadra e la voglia di migliorare ogni giorno”.

Da dove nasce la tua passione per il calcio?
“La mia passione per il calcio è nata fin da piccola, giocando in giardino con mio fratello. Erano momenti semplici, ma pieni di entusiasmo: bastava un pallone per farci sentire felici. Da lì ho iniziato a giocare prima all’oratorio e successivamente in Varesina in una squadra maschile, dove ho avuto le prime esperienze “vere”, e a 11 anni sono approdata alle Azalee, dove ho fatto tutto il mio percorso giovanile. È lì che ho capito davvero quanto il calcio facesse parte di me. Successivamente ho avuto la possibilità di entrare nella Solbiatese e vivere due anni molto importanti in prima squadra, che mi hanno fatto crescere tanto, sia tecnicamente che mentalmente”.

Cosa ti ha portato a Caronno?
“Il motivo principale che mi ha portato a Caronno è stato il mister. Con lui ho avuto un percorso importante: sono arrivata alla Solbiatese per giocare nell’Under 19, ma ha creduto in me fin dal primo momento e mi ha voluta in prima squadra, nonostante le difficoltà iniziali. In questi anni mi ha fatto crescere tantissimo, sia come calciatrice che come persona. Mi ha convinta con il suo progetto, con la sua visione e con l’ambizione che ha per questa squadra. Per me è fondamentale lavorare con qualcuno che sappia valorizzarmi e stimolarmi continuamente a migliorare, e ho sentito che questo era il posto giusto per farlo”.

Quali sono le aspettative per questa stagione?
“Le aspettative per questa stagione sono davvero alte. Si sta costruendo una squadra forte, solida, con tanta qualità e spirito di gruppo. C’è entusiasmo, c’è voglia di fare bene e di puntare in alto. Personalmente sono carica e motivata: voglio dare il massimo per contribuire al percorso della squadra e raggiungere insieme traguardi importanti. L’obiettivo è lavorare sodo, crescere ogni giorno e dimostrare sul campo tutto il nostro valore”.

Redazione
Interviste a cura di Ufficio Stampa Caronnese

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