La Pallacanestro Femminile Varese è attivissima sul mercato e piazza altri due colpi per completare un roster che sta prendendo sempre più forma. Arrivano due ingaggi di giocatrici che vanno ad occupare i ruoli vicino a canestro: Francesca Caruso e Veronica Tajè. Quest’ultima è un cavallo di ritorno dato che ha già giocato in maglia Varese fino alla stagione 2022/23 per poi disputare due annate in maglia Pro Patria. Per Tajè, classe 2001, una prima annata a 6 punti di media, massimo in stagione, poi nella scorsa stagione 3,1 punti di media in una annata che l’ha vista giostrare nelle due posizioni di ala. Il suo ingaggio inizia a colmare le x nelle posizioni vicino a canestro. Altra x che viene occupata da Francesca Caruso, ala pivot classe 2003, che è la quarta giocatrice a muoversi sull’asse Busto Varese in direzione del capoluogo. Prodotto del settore giovanile bustocco, Caruso ha disputato una ottima annata chiudendo con 9,2 punti di media a gara con un massimo di 17 punti in stagione. Prima esperienza fuori dalla sua alma mater per una lunga dotata di mani educate, un buon talento tecnico e dei buoni movimenti vicino a canestro. Due acquisti che iniziano a puntellare Varese anche nei pressi del ferro in attesa di capire come verrà completato il roster affidato alle mani di coach Fabrizio.

Il gm neroargento Fabio Pozzi commenta così gli ultimi due colpi di mercato della sua squadra: “Tajè rientra a casa dopo un paio di anni alla Pro Patria e torna con la nostra maglia. Pensiamo possa darci un buon contributo. E’ una giocatrice che è già stato tanto tempo con noi e conosciamo bene le sue qualità tecniche. In questi anni a Busto ha avuto dei momenti di alti e bassi, ma pensiamo che quest’anno a Varese ci siano tutte le caratteristiche per disputare una buona stagione. Caruso è una giocatrice interna che inizia a darci sostanza sotto il ferro. Non nego che stiamo cercando altri profili di lunga d’area e, magari, con una identità giovane per completare il roster. E’ una squadra che in questo momento ha assunto una chiara identità difensiva e penso che questo sarà il nostro marchio di fabbrica nella prossima stagione”.

Matteo Gallo

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