Archiviata l’amarezza per il ko ai rigori nel derby di Coppa contro la Varesina, il Varese è tornato quest’oggi al lavoro al Centro Sportivo delle Bustecche per preparare il debutto in campionato di sabato 6 settembre a Lavagna contro l’Imperia. Match tutt’altro che scontato: vero che i liguri hanno iniziato la propria stagione in netto ritardo sulla tabella di marcia (e sono ancora lontani dal 100%), ma mister Riolfo ha subito lavorato sull’entusiasmo di un gruppo giovane che ha voglia di mettersi in mostra.

Sarà invece la voglia di riscatto ad animare i biancorossi. L’eliminazione dalla Coppa Italia non è di per sé un fallimento (anzi, molti tifosi non ne sono affatto dispiaciuti), ma sicuramente perdere non piace a nessuno e il Varese ha intenzione di dimostrare fin da subito di avere le carte in regola per ambire alle zone alte della classifica. La sfida di Venegono Superiore ha messo in mostra alcune qualità biancorosse (dall’atteggiamento alla propositività di primi 25’, passando per una discreta tenuta difensiva), ma anche parecchi aspetti su cui lavorare: la squadra è crollata d’intensità (comprensibile, ci mancherebbe) e ha perso verve offensiva non avendo cambi all’altezza per garantire continuità di rendimento.

A tal proposito, la vera nota negativa del derby riguarda la rosa corta. Ciceri è stato ben attento dall’usare le assenze come alibi, ma è innegabile che non poter contare su determinati nomi vada a influire non poco a bilancio. Tentoni si è allenato in gruppo, ma è difficile (e rischioso) ipotizzare un suo impiego dal primo minuto; per Bertoni e Salera si parla di tempistiche più lunghe, mentre Romero ha lavorato ancora a parte insieme a Guerini (uscito anzitempo domenica a seguito di una botta) e Barzotti, anche se per entrambi dovrebbe trattarsi di semplice precauzione. Si è invece visto in gruppo Abraham Sovogui: il francese classe ’06, corsa e quantità in mezzo al campo, dovrebbe aver risolto le problematiche burocratiche legate al suo tesseramento. Sabato prossimo, tra l’altro, mancherà anche Omar Rugginenti (espulso nell’ultima giornata del campionato di Primavera 2 con il Pisa): il backup di Bugli sarà dunque il classe 2008 Ignazio Mandracchia.

La sessione di allenamento odierna si è svolta sotto lo sguardo attento di Giuseppe Sannino. L’indimenticato e indimenticabile allenatore che ha portato il Varese dalla C2 alle porte della Serie A è reduce dall’esperienza alla guida dell’Al-Ahly Bengasi: dopo le fasi finali del campionato disputate in Lombardia, il tecnico potrebbe essere confermato al timone della compagine libica. Il cuore di Sannino è comunque biancorosso e, come già avvenuto più volte in passato, non ha perso l’occasione per seguire dal vivo il “suo” Varese. Che sia di buon auspicio per il debutto?

Matteo Carraro

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