
Debutto amaro per l’Italia nelle Final Four europee di Krefeld: la Finlandia ha avuto la meglio per 9-8, in una partita condizionata da pioggia e campo pesante. Gli Azzurri hanno lottato fino alla fine, ma non sono riusciti a ribaltare il match. Domani, martedì 28 ottobre (ore 19.00) sarà già tempo di riscatto: la sfida contro la Germania deciderà chi conquisterà il terzo posto del torneo continentale.
Maltempo e pioggia rendono Krefeld un campo proibitivo per l’esordio dell’Italia. Avversario: la Finlandia, fisica e perfettamente a suo agio in queste condizioni. Il primo quarto è una battaglia difensiva: gli attacchi faticano a superare la metà campo, con l’Italia che alterna corse e lanci, mentre i nordici puntano sui propri runningback. La Finlandia sblocca il punteggio in avvio di secondo quarto: Luukas Eerola riceve sul profondo e Tuukka Lehtonen finalizza con una corsa di 4 yard. La trasformazione fallita fissa il punteggio sul 6-0. Poco dopo, un field goal di Anssi Ruohonen porta le squadre all’intervallo sul 9-0.
Nella ripresa la difesa finlandese resta protagonista, e un intercetto su Luke Zahradka frena l’Italia. Il break arriva solo a inizio quarto quarto: grazie a un punt magistrale di Zahradka, l’Italia conquista una safety, riducendo lo svantaggio a 9-2. Quando mancano cinque minuti, Ryan Minniti trova finalmente l’endzone: Italia 8-9. La conversione da due punti fallita mantiene la Finlandia in vantaggio. L’ultimo tentativo a ridosso della red zone non basta: turnover on downs e la Finlandia controlla il finale.
Nonostante la sconfitta, il cammino degli Azzurri non si ferma e la sfida alla Germania, oltre a valere una ghiotta occasione di riscatto, metterà in palio la possibilità di confermarsi sul podio europeo dopo il terzo posto del 2023 (26-7 sulla Svezia). La finalissima sarà invece un replay proprio dell’ultima edizione: l’Austria proverà a confermarsi contro la Finlandia, determinata invece a riscattare il pesante 28-0 del 2023. L’Italia tra l’altro, nel 2021 era riuscita a vincere l’Europeo dominando la Svezia 41-14: l’imperativo per gli Azzurri è quello di vincere confermando un bellissima tradizione.
TC
Foto Riccardo Foglio























