Oggi tocca a lui, Marcello Borghi: il punto di riferimento offensivo (e non) della squadra, quello cui ci si può sempre rivolgere quando le cose non vanno per il verso giusto, quel giocatore che sa come fare la differenza in ogni frangente, quel fenomeno che riesce sempre a infiammare la tifoseria con una giocata, un gol, un assist o un ripiego difensivo. Il rinnovo dell’attaccante classe ’93 era un’altra notizia scontata, ma che quando diventa ufficiale strappa un sorriso e un sospiro di sollievo: “Marci” sarà ancora sul ghiaccio a ringhiare con i suoi Mastini.
Lo farà con Massimo Da Rin al timone. Assimilata la notizia shock dell’addio forzato di Claude Devèze, si torna alla “normalità” proseguendo sulla linea che era stata tracciata a inizio estate. Varese va così a rimpolpare il reparto attaccanti avvicinandosi alla chiusura del roster: nella conferenza di ieri è stato detto che la squadra ha già quattro linee, per cui bisogna semplicemente pazientare per le ufficialità dei rinnovi “storici”. Parallelamente bisognerà valutare se ci saranno occasioni last minute da cogliere, fermo restando che la dirigenza giallonera è sicura di aver trovato in Terzago quel profilo “ibrido” che può garantire un apporto realizzativo al pari di un oriundo; e, con un Da Rin in più, potrà fare ancor meglio. Nel frattempo, a proposito di apporto offensivo, i tifosi dei Mastini potranno continuare ad esultare ai gol di Marcello Borghi.
Matteo Carraro
