Non c’erano dubbi al riguardo: le Finals di Grosseto (l’atto conclusivo di una meravigliosa stagione di Flag football giovanile) sono state un autentico successo sotto tutti i punti di vista, grazie anche alla sempre magistrale cornice della Fattoria La Principina che ha ospitato una due-giorni davvero adrenalinica. I Rams Milano si sono aggiudicati il tricolore in Under13, i Panthers Parma hanno dominato in Under15, mentre i Mad Dogs Milano si sono aggiudicati il titolo Under17. Gli applausi vanno però inevitabilmente a tutte le franchigie protagoniste a Grosseto che hanno messo in mostra il meglio del futuro del football italiano, sotto lo sguardo attento di Enzo Petrillo, Head Coach delle Nazionali Azzurre nonché vicepresidente degli Skorpions Varese.

E un occhio di riguardo non può non andare proprio ai giovani grigiorossi che, in U17, hanno disputato un cammino semplicemente stupendo. Varese, sesto nel ranking iniziale, ha conquistato uno splendido tre su tre nella fase a gironi: Panthers Parma sconfitti 36-32, Giaguari Torino superati 31-27 e Guelfi Firenze annientati 39-12. Da primi del Girone B i grigiorossi hanno dunque affrontato i Mad Dogs (sconfitti, per certi versi a sorpresa, dai Warriors Bologna nel proprio raggruppamento): in una semifinale semplicemente pazzesca è arrivata una sconfitta di misura per 34-31 che ha inevitabilmente lasciato tanta amarezza in casa varesina. Il riscatto è però prontamente arrivato, dominando la finale per il 3°/4° posto 36-6 sui Warriors Bologna per mettersi al collo una prestigiosissima medaglia di bronzo. Ad onor di cronaca, come anticipato, i Mad Dogs hanno poi tenuto fede ai pronostici vincendo la finalissima sui Panthers.

Non può non esserci un filo di amarezza per come si erano messe le Finals commenta Petrillo , ma questo risultato è di una valenza straordinaria per l’intero mondo Skorpions: voglio fare un grande applauso ai nostri meravigliosi ragazzi che, malgrado un roster molto più limitato rispetto alla concorrenza, hanno messo in campo tutto ciò che avevano regalando spettacolo assoluto. Un enorme grazie va ai nostri allenatori Samuele Bulgheroni e Federico Digennaro: insieme alla squadra hanno costruito qualcosa di straordinario. Ci è mancato un nulla per andare a giocarci la finalissima: al di là del risultato abbiamo dimostrato una volta di più il nostro valore e che, come società, continuiamo a credere e ad investire sul football giovanile. L’appuntamento non può che esser già lanciato all’anno prossimo, senza dimenticare che nell’imminente weekend saremo ancora qui a Grosseto per le Finals della Flag Femminile“.

Weekend sfortunato, invece, per i Blue Stars Busto Arsizio in Under15: da terzi nel ranking, i bustocchi hanno chiuso sul record di 1-2 (sconfitta di misura 32-31 contro i Seamen Milano e ko 38-28 contro i Panthers Parma con, nel mezzo, la vittoria per 36-14 sui Legionari Roma). Nella seconda fase, al di fuori delle Top4, i Blue Stars hanno dominato 72-15 sui Mad Dogs Milano per poi ripetersi 42-20 sui Legionari aggiudicandosi il quinto posto finale.

Matteo Carraro
Foto Cinzia Roganti

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