La dolce melodia della parola playoff, un suono soave e leggiadro che fa breccia nei cuori di chi ci ha sperato fino in fondo, una rima baciata con “adesso arriva il bello”, che pare la composizione perfetta su uno spartito in disordine, fatto di note stropicciate e qualche accordo strampalato, eppure, con un senso più profondo di…appagamento? No, di pace, quella pace che garantisce il non avere conti in sospeso e che farà scorrere le cose proprio come devono andare. 
E così ora è il tempo di schiacciare play e lasciarsi trascinare dalla musica, c’è voglia di danzare in casa Folgore Legnano, Gorla Minore, Tradate Abbiate e Valceresio.

I legnanesi si presentano in “disco” come i ballerini più talentuosi, da 2° della classe, da squadra “più forte” del girone di ritorno, sono infatti quelli che hanno messo a referto più punti di tutti (Folgore 37, Tradate 35, Gallarate 34, Gorla 27, Valceresio 23 ndr), sono quelli che lo scorso anno ci sono andati vicinissimo, sono quelli che godono, fra le altre cose, del mister Panchina d’Oro di Prima Categoria, è stato infatti Rocco Amendolara a vincere il premio nella serata di Ville Ponti dello scorso lunedì. 


Siamo pronti. Non vediamo l’ora del fischio d’inizio” ha affermato proprio il tecnico. “Abbiamo voluto tanto questo momento, abbiamo lavorato sodo ogni giorno, ora posso dire che siamo pronti con piena consapevolezza e sotto tutti i punti di vista, fisicamente, mentalmente, tatticamente, il campo darà il suo verdetto ma quello che succederà non inficerà sul nostro percorso e su tutti i meriti che abbiamo”. “Sarà una gara a viso apertoprosegue il tecnicoloro dovranno spingere per forza, noi giocheremo con l’obiettivo di vincerla, poi è chiaro che ci regoleremo sulla base degli sviluppi del match, ma il discorso del doppio risultato è qualcosa che non prenderemo in considerazione, vogliamo giocare esattamente per come l’abbiamo preparata, so che ho a disposizione dei ragazzi che daranno il massimo, sia i titolari sia chi si siederà almeno all’inizio in panchina, e siamo super felici di essere a questo punto”. Infine: “Abbiamo chiuso il campionato in positivo e vogliamo trascinarci questo stato di forma e quest’entusiasmo anche ai playoff, succederà quello che succederà sono certo che al 90’ cammineremo a testa alta”.
Momento “pegno”: se vinciamo i playoff…
…mi raso a zero, lo faccio in campo, al 90’ davanti a tutti, prometto che lo faccio”.

Ritmo a palla anche per il Tradate Abbiate che da 3° della classe con 59 punti complessivi, sa di avere tra le mani una grossa chance, alzando il volume senza perdere la verve di un ottimo girone di ritorno. “Siamo partiti malissimo, dopo 2 mesi nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi, eppure non abbiamo mollato, ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo fatto i conti con condizioni difficili e con tutto ciò che nel calcio capita, come gli infortuni, ma il punto è che quando arrivi alla fine e ti guardi indietro, rivedi il percorso che hai fatto, quanto questa squadra sia cresciuta, gli ostacoli che hai superato e ti dai una pacca sulla spalladichiara mister Caon. “Affrontiamo la Valceresio, una buonissima squadra, molto organizzata, con una buona fase difensiva e anche ottime individualità, ai soliti Vezzoli, Ippolito, Di Iorio, io aggiungo Essis che nel doppio confronto durante l’anno mi ha davvero stupito, e poi hanno il pubblico, è una squadra con ancora un po’ quella “mentalità di paese” molto passionale e positiva, quando siamo andati ad Arcisate e ho visto anche gli striscioni mi è venuto in mente il calcio che giocavo io 20/30 anni fa, così genuino, ecco a maggior ragione, so che ci sarà una bella cornice, quella che merita una semifinale playoff”. 
Che gara ti aspetti? “Vis a vis, loro per ovvi motivi, noi perché non è proprio nella nostra indole giocare per il pareggio, senza contare che a mio avviso è controproducente, e poi sappiamo che chi vince i playoff sale in Promozione senza fare calcoli di ripescaggio o simili, ecco allora da domenica proveremo a vincerle tutte”. 
Momento “pegno”: se vinciamo i playoff…
…mi taglio la barba, non lo faccio da anni, mia moglie non sarà felicissima, ma è un pegno che ci può stare”.

Voglia di prendersi la prima fila dello spettacolo anche per la Valceresio. La squadra di mister Efrem per un periodo dell’anno è sembrata essere anche l’antagonista del Gallarate, poi ha perso un po’ di smalto ed è scivolata indietro fino a galleggiare in zona post-season, non è mai affondata, nemmeno all’ultimo minuto della sfida con la France Sport, con il gol di Voza ancora negli occhi di tutta Arcisate.
Due anni fa questa squadra retrocedeva, oggi ci giochiamo i playoff per salire in Promozione, se non è un sogno questo ditemi cos’è un sognacommenta il tecnicoquesta squadra è cresciuta tanto, è maturata, è stata un’annata in cui abbiamo vissuto momenti belli e periodi più difficili, ma la cosa che mi è piaciuta di più e che ha fatto la differenza è stata proprio il non lodarsi troppo quando tutto girava per il verso giusto e non abbattersi, al contrario, quando le cose non filavano nella direzione migliore”. “Se temo il Tradate? No, temere no, ma li rispetto molto, la cosa che forse può farmi più paura sono le loro individualità, hanno giocatori che possono risolverti la partita anche con una giocata, motivo in più per tenere l’attenzione altissima, per il resto penso che sarà una gara in cui non ci aspetteranno, mentre dal canto nostro sarà logico rischiare e spingerci in avanti, siamo vivi, dopo un momento difficile ci siamo ripresi sul più bello e arriviamo a questo dentro/fuori con la serenità giusta, ora tocca a noi”.
Momento “pegno”: se vinciamo i playoff…
…canto l’inno della Lazio, e per me che sono romanista sfegatato è davvero un grande pegno”.

All’appuntamento playoff si presenta forse con un lento ed un abito meno fashion di altre il Gorla Minore, quel Gorla Minore così folle che anche quest’anno ha vissuto mille sensazioni diverse, ma che a tutto ciò contrappone la certezza dell’esserci. Quattro playoff negli ultimi quattro anni non saranno mai un caso, due di fila anche in Prima Categoria, nel punto più alto di questa società. È un grande orgoglio a prescindere per la società gorlese, che costruisce dal basso basandosi tanto sul settore giovanile, come conferma mister Viceconti:All’ultima partita di campionato ho fatto esordire due ragazzi della nostra juniores regionale élite, un 2006 e un 2007, ed altri li stiamo aggregando alla prima squadra, questa cosa ci dà grande fiducia anche per il futuro, vuol dire che si lavora bene in tutta la filiera”. “Al di là di questo discorso arriviamo alla partita di domenica con la Folgore Legnano forse un po’ meno pronti di loro, nel senso che hanno dimostrato di essere più forti e di essere più costanti, noi siamo un po’ matti, davvero possiamo vincere con la prima e perdere con l’ultima, però abbiamo una certezza, quella di potercela giocare con chiunque e domenica proveremo a farlo”. E ancora:È stato un anno complicato in cui abbiamo cambiato molto, la difficoltà maggiore è stata amalgamarci e questo si è visto anche in campo, con il tempo abbiamo trovato una quadra ma la continuità ci è un po’ mancata, così come alcuni episodi che non siamo stati bravi a portarci dalla nostra parte, vedi i 4 rigori sbagliati, ma quello che è stato è alle spalle, sappiamo di non poter fare calcoli e forse è meglio così, giocheremo senza freno a mano tirato e vediamo come va, dopo la gara persa con il San Michele c’è stata molta amarezza, ma devo dire che da Marnate in poi ci siamo ricompattati e questa settimana i ragazzi li ho visti bene, ce la giocheremo fino all’ultimo”.  
Momento “pegno”: se vinciamo i playoff…
…faccio da casa mia, Rescaldina, al Duomo di Milano a piedi, saranno 24/25 km, giuro che lo faccio e che lo documento”.

L’altro lato della medaglia

In questa folle domenica di calcio dilettanti, in questa post-season, c’è anche chi ha un compito paradossalmente ancora più arduo, mantenere la categoria. Con Cas e Sommese retrocesse direttamente in Seconda Categoria, l’ultimo appello arriva per Arsaghese e France Sport. Sono gli uomini di Franceschetti ad avere dalla loro un piccolo vantaggio, quello del campo in casa nel match di ritorno, e quello del pareggio complessivo che li premierebbe in virtù della migliore posizione in classifica, ecco che allora già il match di domani, domenica 11 maggio, potrebbe far pendere l’ago della bilancia da un lato piuttosto che dall’altra.

Ad Arsago i Pavone boys cercheranno di far prevalere il fattore campo in questi primi 90 minuti, ribaltando un po’ quello che ha detto il campionato, ovvero vittoria France Sport per 1-0 all’andata, e pareggio 1-1 nel match di ritorno. Non è stato un biennio facile per i biancorossi ma c’è poco da pensare, è il tempo dell’azione questo, solo poi si tirerà una riga per capire cosa non ha funzionato. Certo è che questa resta una compagine storica che farà di tutto per tenersi stretto questo campionato.

Toccherà invece a Pivato e compagni mettere la ciliegina su una torta che fino a fine luglio aveva il sapore di Seconda Categoria, e che invece li ha premiati con un ripescaggio in extremis. In tanti pensavo che la formazione bianconera potesse faticare a tal punto da non passare nemmeno da questo spareggio, ed invece Franceschetti e i suoi ragazzi hanno lavorato sodo fino a conquistarsi ancora una possibilità, da sfruttare con tutte le forze, con tutto il cuore.

Quadro completo

Playoff semifinale*

Domenica 11 maggio ore 16
Folgore Legnano – Gorla Minore
Tradate Abbiate – Valceresio 

*se al termine dei 90 minuti dovesse presentarsi una situazione di pareggio, passeranno il turno le squadre meglio posizionate in classifica ovvero Folgore Legnano e Tradate Abbiate.

Playout andata*

Domenica 11 maggio ore 17.30
Arsaghese – France Sport
*se al termine dei 180 minuti dovesse registrarsi una situazione di parità nel computo totale dei due match, si salverà la squadra meglio posizionata in classifica ovvero la France Sport

Mariella Lamonica

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