
La stagione 2024/2025 della Futura Volley Giovani si chiude con una sensazione duplice: da un lato, la consapevolezza di essere rimasti stabilmente tra le protagoniste della Serie A2; dall’altro, la percezione di non aver pienamente concretizzato il potenziale e le ambizioni espresse a inizio anno.
Il primo posto nella Regular Season del Girone B aveva alimentato aspettative importanti, ma la successiva fase della Pool Promozione – chiusa al terzo posto – e l’eliminazione in semifinale playoff contro Messina hanno riportato a galla un copione già vissuto. La squadra ha mostrato sprazzi di ottimo gioco e momenti di grande solidità, ma è mancata la continuità nei momenti decisivi.
Non sono mancati i segnali positivi, ma è mancata la continuità, specialmente nei momenti chiave. A confermarlo sono anche alcuni dati tecnici: l’attacco si è affermato al 38,9% di positività, mentre la ricezione si attesta al 28,2%, dato migliorabile rispetto alla media del campionato (circa sul 30%). La battuta ha alternato buoni spunti (128 ace) a troppi errori (260), mentre il muro – con 295 punti stagionali – si è dimostrato uno dei fondamentali più affidabili.
LE PAGELLE DELLE COCCHE
Sofia REBORA – Wonder Woman: 9
Capitano dal cuore grande e dallo spirito indomito. Centrale classe ’93, sempre presente e con numeri impressionanti: 296 punti, 43,9% in attacco, 34 ace (5ª miglior battitrice del campionato), 90 muri (4ª miglior muratrice). Qualche errore in battuta (78), ma una – se non la – vera colonna della squadra.
Elisa ZANETTE – Kill Bill: 8.5
Talento cristallino, ma a tratti discontinua, soprattutto nel finale di stagione. Quando è “in partita”, però, fa la differenza. Chiude da top scorer della squadra con la bellezza di 499 punti, 35 muri e un 37,3% in attacco su oltre 1100 palloni: numeri da vera protagonista del campionato.
Alyssa ENNEKING – Mad Max: Fury Road: 8
Esplosiva e potente, a volte imprecisa tecnicamente, ma spesso decisiva. Nella stagione che ha segnato il suo esordio nel campionato italiano la banda statunitense ha disputato tutte le 30 partite, mettendo a referto 290 punti (di cui 8 ace e ben 45 muri), con il 42,1% in attacco e il 22% in ricezione. Una vera trascinatrice nei momenti difficili.
Giada CECCHETTO – Il gladiatore: 8
Leader indiscussa del reparto difensivo, con un ottimo 36,1% in ricezione su 28 presenze. Esperienza e cuore in ogni azione, dentro e fuori dal campo. L’infortunio a metà stagione ha fatto temere il peggio, ma è tornata con determinazione. Chiude purtroppo la carriera con una pesante sconfitta, ma lascia un’eredità importante a questo sport.
Bianca ORLANDI – Mulan: 8-
Arrivata come riserva, si è trasformata in una pedina fondamentale vincendo addirittura il premio Raffaele Forte. Energia e carattere l’hanno resa spesso decisiva: 30 presenze, 254 punti, 30,6% in attacco, 15 ace, 22 muri e 32,8% in ricezione. Una stagione da incorniciare, ma che deve essere anche un punto di partenza per migliorare ancora.
Fatim Yassimina KONE – Rocky: 7+
Da lei ci si aspettava forse qualcosa in più, vista l’esperienza in A1, ma i numeri parlano comunque di una buona stagione: 28 presenze, 229 punti, 54,2% in attacco, 19 ace e 54 muri. Centrale solida, anche se con ampi margini di miglioramento.
Sofia MONZA – Inception: 7
Buona partenza di stagione dove dimostra di saper fare più che bene il suo compito, poi dalla seconda metà della stagione inizia un calo della sua continuità (solo stanchezza fisica e mentale o il nuovo contratto gli aveva portato l’attenzione già altrove?). Palleggio non sempre precisissimo, ma chiude con 30 presenze e ben 71 punti (ottimo bottino per una palleggiatrice), 10 ace e 17 muri.
Giulia OSANA – Oceania: 7-
Libero classe 2005, cresciuta da sempre nel vivaio Futura. In 11 presenze ha mostrato grinta e personalità, non facendo mai rimpiangere la compagna più esperta quando serviva. Ha chiuso con il 29,3% in ricezione e perfino 1 punto realizzato al servizio. Giovane promessa con carattere da vendere.
Valentina BRANDI – Il diritto di contare: 6.5
Con 14 presenze, è scesa in campo meno del previsto, ma ogni volta si è fatta trovare pronta. In più di un’occasione ha portato equilibrio nei momenti di difficoltà. Peccato non sia stata utilizzata di più, perché ha dimostrato di poter dare il suo contributo.
Chiara LANDUCCI – Creed II: 6+
Ha giocato 18 partite, mostrando alti e bassi. L’esperienza non manca (è al quarto anno in A2), ma a volte è mancata continuità. Quando era in giornata, però, sapeva accendere la squadra: chiude con 50 punti, 7 ace, 20 muri e il 41,8% in attacco.
Federica BARATELLA – La ricerca della felicità: 6
Il libero classe 2006, originaria di Varese, è stata impiegata quasi esclusivamente per il servizio, chiudendo la stagione con 22 presenze, 5 ace e 13 errori in battuta. In ricezione ha fatto registrare un 33%: un ruolo di supporto, ma con margini di crescita evidenti.
Aurora DEL FREO – Billy Elliot: 6
Giovane banda ancora in fase di crescita, ma già capace di far vedere grinta e determinazione. In 17 presenze ha totalizzato 2 ace, 3 muri, un 23,5% in ricezione e un 27,3% in attacco: numeri da cui partire per costruire il futuro.
Gaia SPIRITI – L’ultimo dei mohicani: 5
Ultimo innesto del mercato estivo, proveniente dal settore giovanile. È stata anche l’ultima ruota del carro in questa stagione, con appena 3 presenze. Poche occasioni per mettersi in mostra, ma il tempo è dalla sua parte.
Barbara ZAKOSCIELNA – Profondo rosso: 4
Doveva essere il super colpo straniero, ma è risultata la delusione più grande della stagione. In 19 presenze ha totalizzato solo 55 punti (2 ace e 9 muri), con un 24,8% in ricezione e 24,6% in attacco. Spesso bersagliata al servizio per le sue difficoltà in ricezione. Un esordio da dimenticare in Italia.
Matteo Carcano