
E’ stata pesante, pesantissima, la mano del Giudice Sportivo in LBA che si è abbattuta sulla Givova Scafati. I gialloblu, per voce e per conto del patron Longobardi, avevano pubblicamente protestato contro il metro arbitrale della sfida casalinga persa in casa contro Trieste per 107-110.
Nello specifico, Longobardi si era espresso così in conferenza stampa post gara: “Voglio dire che se il sistema, o qualcun altro, ha deciso di fare fuori Scafati dalla Serie A, possono dircelo immediatamente che così ci mettiamo con l’anima in pace. Così la domenica si sta a casa, cerchiamo di risparmiare soldi e cerchiamo di fare qualcosa di meglio che venire qui ad intossicarci per scelte cervellotiche. Ci sono stati due pesi e due misure… Qui abbiamo avuto stasera un metro di scelte unilaterali e a senso unico di una terna, con soprattutto Gonella. Non ci siamo lamentati dopo Napoli, ma adesso basta! Noi spendiamo i soldi, esigiamo rispetto dalla classe arbitrale. Esigiamo rispetto, se no la domenica chiudiamo il palazzetto e evitiamo di venire qui e di farci prendere in giro dai signori in grigio. Mi squalificheranno? Non c’è problema, io posso anche non venire più e non mettere più soldi in questo sport. Sono troppo determinanti e troppo offensivamente a senso unico gli arbitri in questo sport, contro di noi quasi sempre. Quindi sappiano i miei tifosi, i miei sponsor, i miei amici, le mie istituzioni che in questo momento c’è qualcuno che ha deciso che la Givova Scafati deve retrocedere. Questo è un sistema e sicuramente c’è qualche cosa, perché gli arbitraggi ci arbitrano sempre contro. Sicuramente è il momento di fare un passo indietro. Però devono sapere tutti, tifosi, istituzioni, sponsor e tutti gli altri che c’è un sistema che ha deciso di eliminare questa realtà che sta probabilmente sui c…”
Parole fortissime a cui hanno fatto seguito i fatti del Giudice Sportivo, che ha sanzionato così Longobardi e Scafati, come riportato nel comunicato di oggi, martedì 7 gennaio:
GIVOVA SCAFATI. Ammenda di Euro 4.000,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, anche colpendo ripetutamente il plexiglass a protezione del tavolo degli ufficiali di campo [art. 27,4bd RG, art. 27,5bd RG rec., art. 24,4 RG,art. 27,15a RG rec., art. 24,4 RG].
GIVOVA SCAFATI. Squalifica del campo di gioco per 3 gare per invasione del campo di gioco da parte di più individui in due occasioni:
– nel corso della gara, a 2? 47” del tempo supplementare, tre individui scavalcavano le transenne vicino ad uno dei canestri ed offendevano e minacciavano gli arbitri; fatto che costringeva gli arbitri a sospendere temporaneamente la gara per circa un minuto fino al rientro degli individui al di là delle transenne;
– alla fine della gara due individui si avvicinavano, isolatamente, agli arbitri offendendoli, uno dei quali anche inseguendoli all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi, fatto che non degenerava per l’intervento dei dirigenti della Società ospitante. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto della molteplicità degli episodi, distinti temporalmente tra durante e fine gara, e della recidiva reiterata e specifica [art. 29,3A RG, art. 29,3B RG rec.,art. 24,4 RG]
GIVOVA SCAFATI. Ammenda di Euro 1.000,00 per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi [art. 38,1g RG]
Sig. LONGOBARDI ANIELLO (Soc. GIVOVA SCAFATI). Inibizione per mesi 7 (sette) – fino al 7 agosto 2025 – perché, per tutto l’arco della gara, offendeva gli arbitri e protestava avverso le decisioni degli stessi, anche sporgendosi, in diverse occasioni, dalle transenne e perché, al termine della gara, insultando e minacciando gravemente (“Meno male che hai la maglia grigia, ma prima o poi ci rivedremo fuori di qui”) il secondo arbitro, sbatteva ripetutamente la porta dello spogliatoio degli arbitri, colpendo in una occasione, con danno lieve ad una spalla, il medesimo secondo arbitro (Art. 35.1c RG, 35.1f RG rec 24.2b RG).
Inoltre, nel comunicato della Federazione si può leggere come l’Ufficio della Procura federale abbia aperto un’indagine sugli accadimenti successivi al termine del match tra Givova Scafati e Pallacanestro Trieste 2004 di domenica 5 gennaio 2025.
Alessandro Burin