
Una giornata tra remi, sole e ispirazione. La Canottieri Monate ha ospitato una speciale iniziativa formativa che ha coinvolto 35 studenti delle classi seconde del Liceo scientifico e dell’Istituto professionale sportivo “Marco Pantani” di Busto Arsizio. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Paola Della Chiesa (commissario CONI Lombardia con delega al canottaggio) ed Elisa Guerra (coordinatrice dell’Istituto), ha permesso ai ragazzi di immergersi nel mondo del canottaggio, provando una disciplina che rappresenta una delle eccellenze sportive del territorio.
Accompagnati da alcuni docenti e accolti dai tecnici Federico Zorzan e Carlotta Stella, gli studenti si sono alternati tra lezioni teoriche e uscite pratiche in barca, vivendo in prima persona la fatica e la bellezza di uno sport che unisce forza, tecnica e spirito di squadra. Momento clou della giornata è stato l’incontro con Aurora Spirito, giovane talento del canottaggio italiano. Classe 2005, tesserata con la Canottieri Gavirate, Aurora ha già conquistato medaglie importanti a livello europeo e mondiale nelle categorie Under 19 e Under 23. Davanti agli studenti, ha raccontato il suo percorso, dai primi passi fino alle convocazioni in azzurro, senza nascondere sogni ancora più grandi: la Nazionale maggiore e le Olimpiadi. Ma il messaggio più forte è arrivato quando ha parlato del delicato equilibrio tra sport e studio: “È fondamentale restare concentrati su entrambi i fronti e anche se non è semplice, la determinazione ci può portare a grandi traguardi. Io studio Biologia all’Università dell’Insubria e sono felice e orgogliosa di conciliare la scuola con il canottaggio“.
Grande la soddisfazione per le organizzatrici. “La sfida che si vince ogni volta è vedere questi ragazzi salire sulla barca a quattro posti e appassionarsi a una disciplina diversa dalla loro, eppure tanto affascinante” ha dichiarato Paola Della Chiesa, che ha poi sottolineato il valore educativo e formativo dell’iniziativa: “Questo progetto avanza con convinzione, grazie al legame sempre più solido fra ACOF Olga Fiorini e le federazioni sportive. La spinta che i direttori Mauro e Cinzia Ghisellini danno in questa direzione sta generando sempre migliori frutti“. Una giornata riuscita, dunque, che ha unito sport, valori, scuola e territorio. E che, chissà, potrebbe aver acceso nei partecipanti una nuova passione a colpi di remo.
Redazione





























