
Gara5 di semifinale a Caldaro è stata l’ultima partita di Edoardo Raimondi con la maglia dei Mastini e l’attaccante classe ’87 è stato omaggiato nella festa di fine stagione andata in scena al Palaghiaccio. Ma un hockeista del suo calibro non poteva non salutare sul ghiaccio, a modo suo. Anzi, a modo degli altri: sotto la vulcanica egida organizzativa di Alessio Piroso, i Mastini di oggi e di ieri (che con Raimondi hanno condiviso vittorie e sconfitte, gioie e dolori e, più in generale, momenti indimenticabili) si sono ritrovati in Via Albani davanti ad una clamorosa cornice di pubblico per regalare a Edoardo Raimondi la sua vera festa d’addio (The Last Dance): una partita amichevole con i giocatori e gli amici che hanno fatto parte della sua carriera. E l’immancabile pranzo tutti insieme.
Una marea giallonera si è riversata in pista: chi in maglia gialla, chi in maglia nera, ma tutti con il numero 91 sulle spalle e, stampata davanti, l’immagine di Edo Raimondi che solleva al cielo la coppa e la scritta “475 volte grazie“. L’unico in maglia bianca è proprio lui: Edoardo Raimondi, accolto in campo da un grandissimo applauso e dai suoi amici in cerchio che lo hanno aspettato al centro del ghiaccio. Foto di rito, ingaggio e via “alle ostilità”. L’8-6 finale in favore della Squadra Nera lascia il tempo che trova, perché non è certo venuto meno il senso di una meravigliosa giornata di festa tutta made-in-Mastini. La Curva giallonera ha omaggiato l’attaccante con uno striscione (“GRAZIE EDO”), mentre all’intervallo fra i due tempi è andato in scena sul cubo un video con i video-selfie dei compagni che hanno salutato, a modo loro, Raimondi. I ringraziamenti finali di Edo, tra gli applausi del pubblico, qualche inevitabile lacrima di commozione, e tutti a tavola. In attesa delle prossime avventure da vivere insieme.
TC