“Grinta, cuore e tante emozioni sul ghiaccio: ci hai fatto divertire e lottare fino all’ultimo. Grazie al nostro #12! In bocca al lupo per la tua carriera sul ghiaccio“. Sono queste le parole con cui l’HCMV Varese Hockey saluta “il Mago” Marco Franchini, giunto al capolinea della sua terza era con la maglia giallonera. Confermata, dunque, la sensazione che l’attaccante italo-canadese classe ’90 fosse destinato a non proseguire con i Mastini: da capire quale sarà il suo futuro, e non è da escludere che possa arrivare a dire basta con l’hockey giocato. Di certo, a meno di clamorosi colpi di scena nelle prossime stagioni, non si avrà un Franchini 4.0: l’attaccante ha dato un contributo enorme alla causa varesina e in ogni partita ha incarnato lo spirito del Mastino che inevitabilmente contagia i tifosi. Non a caso, il post social di saluto si chiude con la frase: “Una volta giallonero, per sempre giallonero!”.
Con un altro movimento in uscita prosegue ufficialmente il mercato dei Mastini (che in realtà si era già aperto con l’addio di Artur Ohandzhanyan e il saluto a Valeri Raskin), con la società che nei prossimi giorni potrebbe completare la tornata di addii per poi iniziare, con calma, la girandola dei rinnovi e degli annunci in entrata visto che, come dichiarato dal presidente Carlo Bino, il roster è già praticamente completo. A livello di addii il prossimo potrebbe essere Mikael Kuronen. Qualità innegabili per il finlandese classe ’92 che non è però quel finalizzatore di cui i Mastini hanno bisogno; Kuronen sarebbe quasi sicuramente rimasto qualora la Federazione avesse aperto all’opzione del terzo straniero, ma così facendo le strade fra l’attaccante e Varese sono destinate a separarsi.
Difficile individuare poi altri profili in uscita, a meno che non si voglia considerare nell’equazione Rocco Perla. Malgrado le parole del presidente giallonero, il futuro sportivo del goalie classe ’02 (attualmente ancora impegnato con la leva militare in Finlandia) sembra esser lontano da Varese. In giallonero resterà sicuramente Filippo Matonti con l’idea di trasformarlo in un autentico perno dei Mastini del domani, ma la sensazione è che il classe ’07 sarà affiancato da un profilo molto più esperto che sarà “titolare”. Certa anche la permanenza di William Makinen: il difensore finlandese classe ’95 conosce bene la categoria e, soprattutto a inizio stagione, ha messo in mostra il suo talento, salvo poi sacrificarsi per venire incontro alle esigenze di squadra negli ultimi mesi. Non arriverà pertanto Mathieu Desautels, visto che il difensore canadese (tra gli eroi del doblete) ha già firmato con gli olandesi del Hijs Hokij Den Haag; a tal proposito anche l’opzione Francis Drolet (attualmente impegnato, come da tradizione, con gli australiani del Newcastle Northstars) non sembrerebbe esser percorribile. Il nuovo attaccante straniero dei Mastini dovrebbe comunque avere caratteristiche similari. Da valutare dove sarà inserito l’ucraino: in porta, in difesa o in attacco? Opzioni valide in ogni slot.
Se, come proclamato da Bino, il roster è di fatto pronto, con la conferma del blocco portante dello scorso anno sono pochi i tasselli da integrare: un portiere, un paio di difensori e qualche attaccante. Tra questi, sicuramente, sarebbero utili profili “italo” in grado di alzare il tasso qualitativo del roster, o comunque giocatori che possano garantire un discreto apporto di gol. Lo sguardo della dirigenza giallonera sembrerebbe rivolto all’ALPS, senza dimenticare la sempreverde necessità di continuare il processo di ringiovanimento della squadra per prepararsi ad un futuro, si spera, ritorno della Serie A. Carte sul tavolo, ma ancora coperte: a brevissimo inizierà la partita estiva di hockeymercato con l’obiettivo di completare la squadra il prima possibile e darsi così appuntamento al gran completo il prossimo 25 agosto sul ghiaccio della Acinque Ice Arena.
Matteo Carraro
