
E’ iniziata la prima settimana più importante della stagione per la Handball Cassano Magnago. Fa sorridere pensare che sì, si tratti di questo già ad agosto ma tant’è, visto che in palio per gli amaranto c’è la possibilità di conquistare una Supercoppa che avrebbe il sapore di storia, tanto quanto la Coppa Italia di qualche mese fa. A condurci verso la finalissima ad Erice contro Conversano del 30 agosto ci ha pensato coach Matteo Bellotti.
Coach, intanto, partiamo dal precampionato: è soddisfatto del lavoro svolto finora?
“Sì, la squadra si è allenata molto bene fin dall’inizio della preparazione. Le prime tre settimane sono state molto dure ma i ragazzi si sono allenati con lo spirito giusto, le amichevoli poi ci sono servite per inserire i concetti base del nostro gioco ed inserire i tre nuovi arrivati”.
Ecco, li ha citati: ci descrive in breve gli acquisti del mercato estivo?
“Parto da Fasanelli, portiere che ha sempre giocato nel nostro campionato che arriva da Siracusa e che ci porta qualità, esperienza e solidità per sostituire gli infortunati Riva e Monciardini. Abbiamo accolto poi il ritorno di Nikola Jezdimirovic, difensore di grande esperienza, qualità e fisicità ed infine l’arrivo del pivot Erik Ostling, giocatore svedese di grande affidabilità. Tutti e tre ci danno maggior struttura fisica e copertura difensiva, sono ottimi giocatori e grandi professionisti e si sono integrati molto bene con il resto della squadra”.
A livello fisico come sta la squadra?
“Stiamo recuperando da qualche acciacco ma le condizioni generali sono buone. L’ultimo Memorial Tacca è stato duro ma ci è servito molto per arrivare pronti alla sfida di sabato. A livello mentale vedo i ragazzi molto concentrati”.
In questo precampionato avete vinto la Mohlin Cup e il Memorial Tacca che lei citava. Se non c’è due senza tre, la prossima sarà la Supercoppa…
“E’ quello che ci auguriamo, anche se in realtà i due tornei estivi contano ben poco. Abbiamo voglia di fare bene, vogliamo regalarci e regalare alla società questo sogno. Sarà sicuramente una sfida difficile e piena d’incognite visto che Conversano rispetto alla spassata stagione ha cambiato molto ma ci stiamo preparando al meglio per arrivare pronti a questo appuntamento storico per il club”.
Una finale che sa anche un pò di rivincita rispetto agli ultimi playoff…
“Sicuramente è un aspetto da considerare questo, però il fatto che loro abbiano cambiato tanto fa un pò scemare questo aspetto. Indipendentemente da tutto noi dobbiamo cercare di fare la nostra partita e di farla al meglio, concentrati e affamati fin dal primo minuto, poi vedremo se saremo stati abbastanza bravi o meno”.
Alessandro Burin