Non ci sono quasi parole per descrivere il 77-118 con cui la Pallacanestro Varese cade contro la Germani Brescia. Una sconfitta addirittura peggiore di quella dell’andata, soprattutto perché subita a Masnago, espugnata in maniera totale da una Brescia che non ha dovuto nemmeno fare più di tanto per superare una Varese arrendevole fin dal primo minuto ed incapace di arginare qualsiasi giocata dei ragazzi di coach Peppe Poeta.

Un crollo pesantissimo che ha portato ai fischi di Masnago nei confronti della squadra e perfino di Scola, nel momento in cui ha lasciato anticipatamente la tribuna per andare negli spogliatoi.

Una sconfitta così pesante da portare in conferenza stampa al fianco di coach Herman Mandole, il GM biancorosso Max Horowitz: “Questo non è il modo in cui vogliamo rappresentare Varese. Vogliamo vedere più impegno ed energia da parte di tutti. La responsabilità è di tutti noi e dobbiamo trovare il modo di fare meglio per le partite che mancano. Saranno tutte gare difficili e dovremo essere pronti. Dobbiamo avere più energia ed essere più concentrati”.

SULLA GENTE ANDATA VIA A FINE TERZO QUARTO: “E’ stato duro assistere ad uno spettacolo così ma se non facciamo una partita che renda orgogliosa la gente possono succedere queste cose. Dobbiamo fare qualcosa per dare valore a quello che facciamo ogni giorno”.

La parola passa poi ad un Mandole molto scuro in volto.

SE SI E’ SENTITO ABBANDONATO DALLA SQUADRA: “Non credo e non penso si possa nemmeno parlare di tattica. Abbiamo vinto partite qui a Varese puntando a volte solo sull’energia e oggi non ne abbiamo avuta. Tra il secondo tempo di Pistoia e oggi siamo tornati indietro ai vecchi problemi. Dobbiamo tornare a fare bene le cose che sappiamo fare e non pensare a farne altre che al momento non ci appartengono. Manca tantissimo e non abbiamo fatto niente. Non siamo stati capaci di limitare Brescia in nessun modo. Complimenti a loro per l’energia. Abbiamo perso la mentalità e il focus sul nostro campionato dopo 3 vittorie consecutive che, lo ripeto, sono niente”.

SITUAZIONE DI PANICO DOPO QUESTE DUE SCONFITTE: “Può essere, la gente è arrabbiata con la squadra, con me ed ha ragione, soprattutto oggi. La squadra sta molto male per questo momento ma l’unica cosa che possiamo fare è lavorare ancora più forte per cambiare questa situazione”.

BRESCIA HA FATTO TUTTO QUELLO CHE VOLEVA: “E’ vero. Loro hanno fatto tutto quello che volevano perché noi siamo stati una squadra senz’anima, non come avevamo giocato le ultime 10 partite, dove abbiamo sempre combattuto, soprattutto in casa”

SE ABBIA PENSATO ALLE DIMISSIONI: “Potevo capire questa domanda a Cremona dopo il -18 ed all’ultimo posto in classifica ma oggi siamo undicesimi e non mi sembra la condizione per ricevere una domanda simile anche se mi fa molto male perdere così”.

Alessandro Burin

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