
E’ una Busto Nuoto Sincro che sa solo stupire quella che centra una doppia medaglia d’argento ai Campionati Italiani Juniores di Ostia. Le draghette salgono sul secondo gradino del podio nell’acrobatic routine con il punteggio di 166.0350, dietro al Montebelluna, primo con 170.230. Il secondo argento arriva poi nella prova a squadre vinta a sorpresa da Vicenza: 279.1538 punti per le venete, 276.7114 per le bustocche che comunque confermano la supremazia nell’impressione artistica. Ottimo risultato anche il 13° posto raggiunto dalle giovanissime promesse del Club Biancorosso che testimonia il buon ricambio generazionale che la società del Presidente Renato Borroni si sta costruendo in casa e che dà già oggi prospettive interessantissime di continuità di crescita e sviluppo per il futuro.
Questi due risultati di squadra portano in dote il titolo di vice campioni d’Italia nella classifica assoluta di società dietro alla corazzata Savona, un ennesimo passo di affermazione della Busto Nuoto Sincro nel panorama nazionale della disciplina, che assume ancor più valore se considerato che è stato ottenuto in un contesto di difficoltà estremo.
Come vi avevamo raccontato qualche settimana fa, infatti, la perdurante chiusura della Piscina Manara di Busto Arsizio sta mettendo in ginocchio, a livello economico, le draghette, con la società che ha chiuso il bilancio con una perdita di 15.000 euro legata ai costi per l’acquisto degli spazi acqua della piscina di Parabiago.
Nel momento più difficile, però, un atto di clamoroso e commovente attaccamento alla società è stato compiuto da parte dei genitori di tutti gli iscritti, che hanno voluto anticipare di tasca propria i costi delle trasferte per garantire gli ultimi 3 mesi della stagione agonistica. Una decisione che ha sorpreso e lasciato senza parole il presidente Renato Borroni: “Questi gesti ripagano di tutto il lavoro fatto in piscina ma non solo in questi anni. Sono commosso, è il più bel gesto di attaccamento alla società che potessimo ricevere e porta con sé i valori che ogni giorno cerchiamo di infondere e di condividere con chi è parte del mondo Busto Nuoto Sincronizzato, ovvero quelli di una grande famiglia“.
Quella del prestito da parte delle famiglie, però, non è l’unica azione pronta a essere messa in campo per salvaguardare la vita della società (per la quale serve una cifra molto più alta di quella finora coperta per concludere questa stagione) che vaglia la possibilità di aprire un crowfunding proprio per sostenere i costi acqua da pagare nelle altre piscine in cui andare ad allenarsi e di una possibile richiesta di prestito bancario.
La data da segnare sul calendario, a questo proposito, è quella di martedì 13 maggio, quando è prevista un’Audizione della Commissione Sport del Comune di Busto Arsizio che chiarirà le intenzioni sul futuro della Piscina Manara e, di conseguenza, di quello della vita della Busto Nuoto Sincronizzato.
Alessandro Burin