Il Varese vince 6-0 ad Albenga e ai tifosi va ovviamente bene così; anzi, viste le premesse una vittoria larga era il minimo sindacale che il popolo biancorosso poteva aspettarsi. L’Albenga naviga infatti in pessime acque societarie e il tracollo della squadra in campo ne è una diretta conseguenza: la squadra di Floris è stata brava ad approfittarne per colpire al momento giusto e dilagare mettendo a referto un risultato che, oltre ai tre punti, dà comunque morale in vista delle prossime uscite.
“Finalmente una domenica senza ansia – scrive Enrico Bellorini –; era prevedibile, ma non scontato”. Orlando Sansiveri scrive: “Va bene, ma troppo facile contro una squadra allo sbando”, mentre Fabio Mentasti aggiunge: “Tutte le partite sono difficili, oggi siamo entrati in campo con la giusta mentalità. Adesso testa a mercoledì contro la nostra bestia nera”. Non a caso, lo stesso Roberto Floris ha immediatamente rivolto il focus sul prossimo impegno biancorosso di mercoledì al Franco Ossola contro il Ligorna, match delicatissimo che sarà giocato in parallelo all’attesissimo scontro diretto tra Vado e Bra.
E, a proposito di chi sta sopra, non mancano gli esponenti della “corrente pessimista” che danno per finito il campionato. È il caso di Luca Testi: “Il problema è che Bra e Vado non perdono un colpo. Bisogna rimandare la lotta per la promozione il prossimo anno”. Francesco Broggini è più pragmatico: “Bene così… recuperiamo tutti gli infortunati e poi si vedrà cosa farà il Varese e cosa faranno gli altri”.
Il peso morale che una vittoria del genere può dare non va però sottovalutato e non mancano gli elogi ai protagonisti in campo, in particolar modo al varesino doc classe 2006 Pietro Marangon, al suo primo gol tra i professionisti. E in generale, tantissimi tifosi si limitano a fare ciò che è più naturale. Godersi una bella vittoria. Anna Daloia lo ribadisce: “Bravi ragazzi, forza sempre Varese”.
Matteo Carraro