
“Pari contro la penultima in classifica: vergogna”. Il commento di Gabriele Battaini è abbastanza emblematico per raccontare l’umore della tifoseria biancorossa all’indomani del 2-2 raccolto dal Varese a Chieri. Risultato che serve solo a muovere (di poco) la classifica dopo due sconfitte consecutive, ma che è specchio inesorabile del momento no della squadra di mister Floris.
E proprio le parole del tecnico non sono piaciute a molti tifosi che puntano il dito nei suoi confronti. “Cultura degli alibi come stile di vita” è il pensiero di Arrigo Bucci, mentre Bruno Giusti sentenzia: “Il problema è sempre il condottiero che deve saper caricare i soldati. Lo dico da tanto che a Varese serve un allenatore di categoria che sappia cosa fare e non debba per forza portare giocatori che abbia allenato l’anno precedente solo perché sono i suoi pupilli. Brava persona, ma non vincente”.
Sulla partita in quanto tale c’è ben poco da dire, ragion per cui Giovanni Forni va a ritroso fino al punto di rottura: “L’esclusione dell’Albenga è stato lo spartiacque del campionato del Varese, il contraccolpo psicologico è stato devastante”. Secondo Edoardo Manfredi, invece: “Il campionato era già finito a dicembre, è difficile trovare stimoli per giocatori e mister che molto probabilmente non saranno confermati la prossima stagione”. A Fabio Mentasti non interessa il quando, ma pretende ben altro dai biancorossi: “Campionato chiuso ok, ma almeno un po’ d’impegno… forza Varese sempre”.
In un comprensibile mare di negatività, è Maurizio Sciammarella che prova a individuare un barlume di speranza: “Bisogna avere pazienza, prima o poi rinasceremo. Per come vanno le cose oggi, con lo stadio che cade a pezzi, dopo due fallimenti in pochi anni e considerando che 5 anni fa eravamo in Terza Categoria, fidatevi che la Serie D è una gran bella cosa”.
Nel frattempo, al Varese restano quattro partite per chiudere la stagione. I biancorossi hanno agganciato il quarto posto del Ligorna a quota 57, ma alle loro spalle si avvicinano Gozzano (-2) e Lavagnese (-3) che sono senza dubbio tra le squadre più in forma del momento. I playoff sono tutt’altro che certi. E, giusto per la cronaca, con il pareggio di ieri la squadra di Floris è scivolata a -15 dal Bra: è dunque arrivata la matematica certezza che il Varese non vincerà il campionato. Ufficialità che era ormai scontata da tempo e che certifica il fallimento del progetto sportivo biancorosso. Il progetto Varese, però, prosegue a gonfie vele e la società sta già seminando per il futuro
Matteo Carraro