
“Buona la prima, avanti insci Vares”. È relativamente semplice descrivere le sensazioni in casa Varese il day after l’esordio biancorosso in Serie D coinciso con la vittoria per 3-1 in rimonta sull’Imperia e il commento di Gabriele Brizzi ne è la dimostrazione. La sfida andata in scena sul sintetico di Lavagna ha messo in mostra i tanti aspetti positivi del nuovo corso Ciceri, ma anche alcuni difetti (che è normale ci siano) su cui bisognerà lavorare per alzare il livello nel corso delle prossime 33 giornate. Va bene lo stesso.
Sì, perché dopotutto i tifosi sono pragmatici e la filosofia di Ciceri ben si sposa con le esigenze della piazza. Tradotto: l’importante è che arrivino i tre punti. Pensiero condiviso appieno da Edoardo Manfredi: “Bene così!!! All’inizio della stagione l’importante è fare i tre punti anche soffrendo”. Anche Giovanni Forni si compiace della vittoria: “Buona la prima, ora avanti così verso nuovi traguardi perché sognare non costa nulla e a volte si avverano. Fino alla fine forza Varese”.
Il sabato ligure è stato illuminato dal sostegno dei tifosi e Andrea Catella lo sottolinea dando anche una sua impressione sul match: “Partita più sofferta di quanto dica il risultato… abbiamo tanti infortunati pesanti, speriamo di poterli recuperare al più presto… un applauso alla Curva Nord che ha cantato ininterrottamente per 95 minuti. AVANTI VARESE”.
Per quanto i tre punti gratifichino l’intera piazza, è inevitabile trovare parte della tifoseria pronta ad interrogarsi sul reale valore di questo Varese. E il modo più facile per farlo è guardare agli sconfitti. “Non è stata facile – scrive infatti Enrico Bellorini –, speriamo che sia l’Imperia ad essere migliore delle attese… intanto 3 punti che fanno subito classifica”. Sulla stessa linea si muove Marco Tomasetto: “Buon inizio per i tre punti, ma capiremo il valore tecnico di questa vittoria nelle prossime settimane quando avremo più chiaro il livello dell’Imperia, che come squadra è un cantiere aperto e parte solo per salvarsi”.
Di certo i tifosi biancorossi potranno godersi una domenica con il sorriso: per il momento il Varese ha fatto il suo dovere ed è lassù che tre punti. Oggi si potrà dare uno sguardo alla concorrenza (alle ore 15.00 andranno in scena le altre otto partite) e trarre le prime considerazioni sul livello medio della competizione. Lo sguardo del Varese è però già fisso sul 14 settembre quando contro il Chisola s’inaugurerà la stagione al “Franco Ossola” e Riccardo Nepomuceno non ha dubbi: “Appuntamento a domenica”.
Matteo Carraro