
Quella ottenuta sul Ligorna è senza dubbio una vittoria pesante ottenuta da un Varese efficace: i biancorossi hanno avuto il merito di sbloccarla subito, mettendola dunque sui binari giusti, strutturando poi una partita “difensivista” senza rischiare nulla. Il Ligorna si è ostinato a provare a giocare palla a terra con un terreno di gioco che rendeva impossibile trasporre in pratica un’ideologia del genere. A buon rendere per il Varese. Tre punti d’oro che soddisfano… a metà i tifosi. Tra chi si gode il successo e chi non è pienamente appagato dalla prestazione, è impossibile non rivolgere uno sguardo al Bra che continua a dettar legge nel Girone A.
Non a caso, il commento con cui iniziamo l’inedito giovedì social è quello di Alessio Ramponi che si chiede: “Ottimo il secondo posto in classifica, ma il Bra quando molla?”. Duplice interpretazione. Fabio Mentasti è lapidario: “Oggi partita giocata malissimo, in più il Bra ha vinto anche con il Vado. Campionato chiuso. Si gioca per il secondo posto”. Loris Pisano aggiunge: “Vado, Varese, NovaRomentin: probabilmente tre squadre che più o meno si equivalgono nei valori, là davanti il Bra oggi ha dato un segnale di forza notevole, oltre al fatto che essere a +9 dalla seconda permetterà loro di essere molto più liberi di testa degli inseguitori”.
“Oggi contava solo vincere e abbiamo vinto con bomber Bonaccorsi – scrive Giovanni Forni –. Avanti Varese, bisogna Crederci perché prima o poi anche il Bra avrà una flessione”. Andrea Catella non ha dubbi: “L’anti-Bra siamo noi… vediamo cosa si può fare. Grande prova del capitano. Ci crediamo ancora!!!”. Andrea Sallese rincara la dose: “Vincerle tutte? Con questa squadra è possibile… forza ragazzi qualcuno di noi ci crede!”.
Vittorio Ballerio torna a parlare della prestazione: “Bene i tre punti, ma pessima partita. Non si può smettere di attaccare al ventesimo”. Giovanni D’Angelo dà invece una lettura diversa: “Meglio giocare malissimo e fare tre punti che giocare bene e farne uno o zero”. Francesco Broggini sceglie la via del realismo: “Va bene così… pensiamo solo a vincerle tutte se possibile… poi se il Bra non rallenta chapeau! Però fino alla fine non molliamo!”.
A chiudere, rispondendo indirettamente alla dichiarazione di Samuele Bonaccorsi (“Noi ci crediamo”), è l’interessante riflessione di Marco Bano: “Avete una grande responsabilità che è quella di potare il Varese in Serie C. Il brand Varese Calcio deve diventare un investimento economico. Varese ha tutte le caratteristiche perché si aprano investimenti nel settore sportivo per creare valore aggiunto al territorio. La Provinca di Varese conta quasi 900.000 abitanti con un aeroporto internazionale che porta turismo”.
La fiamma biancorossa è calda e questa squadra sta facendo di tutto per alimentarla; certo è che vedere un Bra così dominante finisce per scoraggiare parte della tifoseria. Il Varese non può far altro che vincere e sperare: imperativo riprendere in fretta le energie per presentarsi alla delicata trasferta di Imperia nelle migliori condizioni possibili.
Matteo Carraro