
Non era certo questo l’esordio stagionale che sognavano in tifosi della Pallacanestro Varese che hanno visto i loro beniamini cedere nettamente per 61-94 all’Olimpia Milano. Una partita che ha messo in luce tutte le problematiche di una squadra, quella di Kastritis, ancora alla ricerca del proprio io difensivo e che ha un bisogno atavico di trovare una soluzione al problema Stefan Moody, divenuto insostenibile benché si parli solo della seconda giornata di campionato, come mettono in luce Emanuela Riva: “Senza play e senza centro dove vogliamo andare?“, Manuel Bogni: “Come non ci si doveva esaltare domenica scorsa non dobbiamo certo abbatterci oggi, c’è da lavorare tanto tanto, oggi probabilmente il peggior avversario che potevamo trovare, squadra con un roster che noi non ci sogniamo neppure, noi siamo comunque allo stato embrionale e si vede, Moody oggetto misterioso, si farà o si spedirà chi lo sa, comunque i tifosi quelli veri rimangono accanto alla squadra nonostante tutto, a Reggio per capire meglio cosa va e cosa no! Inutile fare i leoni da tastiera“, Alessio Donati: “Ogni anno riescono a sbagliare play e centro … impressionante“, Stefano Bran: “Amen, testa alla prossima. Sistemiamo il tema centri e speriamo che Moody si svegli un attimo. Un po’ di pazienza e non buttiamo via tutto, dai che è lunga!” e Damiano Calò: “Moody è uno dei peggiori giocatori visti a Varese, spero sia falsa la notizia secondo la quale è l’ingaggio più alto della nostra rosa. Il discorso è sempre lo stesso, puoi perdere con le riserve di Milano, ma non così. Molto male la difesa, Kastritis ha molto da lavorare. Forza Varese“.
Tanta delusione da parte dei tifosi varesini è rivolta all’atteggiamento mostrato dalla squadra in campo, come sottolineano Luca Thomas Villa: “Bruttissima Varese. Molle. Molle. Molle“, Enrico Valtolina: “Al di là della sconfitta, ampiamente prevedibile, quello che francamente preoccupa è la poca grinta in difesa” e Stefano Baggiani: “Perdere con Milano obiettivamente ci sta … però così diventa umiliante … non vedo spirito di squadra oltre lo zero assoluto nell’asse play-pivot … le prossime 5 partite rischiamo un filotto negativo se non si cambia atteggiamento e play“.
Molti tifosi, però, predicano calma e non urlano al catastrofismo, come dicono Fabio Rudi: “Di certo non era questa la partita per noi.. e di certo non esiste presentarti in un campionato senza uno straccio di centro…“, Federico Pacini: “Obiettivamente, loro stasera con 5 giocatori fuori si sono allenati in ciabatte dopo aver giocato giovedì sera in Eurolega. Noi non riuscivamo neanche ad arrivare al tiro nei 24 secondi contro la loro difesa. Facciamo due campionati diversi e sembra di categorie non contigue. Sarà un altro anno di passione. Sperem in ben. Forza Varese!” e Ivano Michele Avantario: “Secondo me abbiamo sentito il peso di giocare in casa troppo tesi ai primi errori sono crollati. Come avete scritto non dovevamo esaltarci prima neanche adesso dobbiamo frustarci“.
Alessandro Burin






















