12 punti al giro di boa e la certezza di aver scacciato, almeno per un pò di giornate, la paura della zona retrocessione. Questo è lo stato d’animo del mondo Pallacanestro Varese al termine del girone d’andata del campionato, che arriva dopo la terza vittoria consecutiva, conquistata contro la Nutribullet Treviso per 92-89.

Un bel modo, sicuramente, di riabbracciare l’Itelyum Arena in questo 2025 per tutti i tifosi biancorossi che ieri hanno gremito gli spalti dell’impianto di Masnago ed esultato al termine della partita sui social per la vittoria degli uomini di coach Herman Mandole, arrivata all’ultimo secondo con l’errore sulla sirena di Macura, come scrivono Luca Paul Caraffa: “Contava solo vincere, quindi bene così. Però il tragico terzo quarto incasina sempre tutto. Ora a Pistoia per chiudere il discorso salvezza!“, Fulvio Chiodetti: “Mannaggia quante me ne fate passare ! Una volta una domenica tranquilla no, eh?“, Ignazio De Bortoli: “Bravi Ragazzi per questa vittoria!!! L’importante è continuare e arrivare prima possibile alla salvezza. Forza Varese sempre.”, Fabio Bassi: “Conta solo vincere ! Bravissimi“, Maura Piffero: “La parcella del cardiologo la mando alla società?!“, Massimo Micaletti: “Grandissimi ragazzi“.

Tanta, però, è la rabbia per il parziale di 0-17 subito nel terzo quarto che ha riaperto il match, come sottolineano Marco Picchi: “Se non si soffre non c’è gusto.…un primo tempo convincente, poi il solito terzo quarto tremebondo…per fortuna nel quarto finale sono stati sul pezzo. Un mese fa una partita così non si portava a casa.”, Marco Tamassia: “Avete presente le partite dove controlli dall’inizio alla fine e vinci con tranquillità? Ecco… io no“, Michele Petrella: “Nel terzo e quarto quarto si sono viste delle porcherie cestistiche da mettersi le mani nei capelli e nemmeno all’oratorio si vedono. Anche stavolta ringraziamo l’avversario di turno che sbaglia l’ultimo tiro da 3. Ps: Fall e Gray giocatori da categorie inferiori e su Kao meglio non dire nulla. Forse il basket non è il suo sport visto che più che falli non riesce a fare (anche stasera i primi 2 in nemmeno 2 minuti e mezzo di gioco). Per il resto le vittorie mascherano tutte le magagne e di sicuro é meglio così…” e Simone Mambrini: “Terzo quarto: come al solito si smette di giocare e ci recuperano. Mandole aspetta il 12 a 0 per chiamare time out. Quarto quarto: loro avanti di poco, noi facciamo 4 a 0, Vitucci chiama time out. Poi ci si domanda perché si fa tanta fatica…“.

Non mancano, infine, i giudizi sui singoli, con Kao sul banco degli imputata ed Alviti osannato dalla piazza, come dicono Walter Zavatti:Partita vinta, ripersa e rivinta d’altronde anche loro hanno un buon rooster, perdiamo sempre troppe palle e a volte esageriamo col tiro da tre, Bradford è da confermare, Gray buono in difesa un disastro in attacco, Hands fa il bello e il cattivo tempo specialmente nelle palle perse, Kao acerbo e Tyus stasera mi è piaciuto, Libro decisivo nel momento più importante della partita e Nino è sempre ottimo in attacco, Alviti è sempre una garanzia. Forza Varese Sempre“, Matteo Ripamonti: “Fate un monumento ad Alviti. Grazie Davide“, Maurizio Gasperi: “Si bello vincere, ma Kao io lo trovo un giocatore difficile da collocare perché sbaglia l’impossibile. Hands risorsa ma a volte crea casini. Il vero uomo che ha un QI cestistico notevole è Alviti sempre più determinante” ed Enrico Valtolina: “W la coppia Hands-Bradford, Tyus difensore di grande intelligenza tattica. Alviti uomo squadra, Librizzi decisivo nel finale, Johnson grande attaccante!! Bello vincere con ognuno che dà il proprio contributo!“.

Alessandro Burin

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