Il progetto Sumiraghese è ripartito dalla conferma di mister Giuseppe Aiello, ma in casa gialloblù non mancano le novità a 360° in vista della prossima stagione: detto del nuovo corso relativo al Settore Giovanile (affidato ad Angelo De Grande) che partirà con gli Open Day, il neodirettore sportivo Giacomo Labanca è già al lavoro per allestire la miglior squadra possibile che possa competere per grandi obiettivi in Terza Categoria.

La stagione 2024/25, chiusa al decimo posto del Girone B, è servita a porre le giuste basi su cui iniziare a edificare dalla prossima e la società di Nikaj Naim dimostra di avere le idee chiare. Parola proprio al ds Labanca, alla prima esperienza in questo ruolo anche se ha già una certa dimestichezza all’interno del panorama dilettantistico varesotto: “Conosco bene mister Aiello ed è in parte “colpa sua” se sono qui (sorride, ndr); va anche detto che mio fratello Riccardo gioca in Prima Squadra, per cui a maggior ragione sento mia la causa Sumiraghese. Sicuramente l’anno scorso il gruppo ha riscontrato inevitabili difficoltà, peccando com’è giusto che sia di affiatamento, ma riteniamo di aver inquadrato quelle che sono state le problematiche più consistenti e ci stiamo muovendo per risolverle”.

Il consolidamento del blocco storico è naturale conseguenza del tempo, e in tal senso l’affiatamento della quadra è in crescita. Labanca non nasconde comunque né gli obiettivi di mercato né le aspettative per il prossimo campionato: “Il gruppo è stato per buona parte confermato, ma siamo al lavoro per un attaccante di peso, un difensore centrale e un terzino. Con un mister come Aiello ci sono tutti i presupposti per giocare un gran bel calcio, ma prima di tutto bisogna forgiare il gruppo: ci aspettiamo ancora una volta un girone abbastanza ridotto numericamente parlando, ragion per cui bisognerà partire fin da subito bene. Detto questo non abbiamo fretta: ci stiamo guardando attorno con calma, consapevoli che questi tasselli permetteranno alla nostra rosa di guadagnare in qualità”.

Labanca è un profilo su cui proprio mister Aiello ha investito molto, consapevole di aver bisogno al suo fianco di una persona di fiducia che potesse legarsi empaticamente anche alla squadra aiutandolo nella gestione dei rapporti. “Siamo pronti e carichi per quella che ci auguriamo possa essere una grande stagionechiude Labanca. Ritengo che le prospettive ci siano eccome, a maggior ragione considerando quanto la società creda in questo progetto: il presidente sta investendo molto e con passione, anche a livello giovanile, e vogliamo dar lustro alla piazza di Sumirago”.  

TC

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